Pontremolese, partenza con il freno a mano

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Premessa: il calcio ferragostano è ingannevole, per questo, nonostante la striminzita vittoria su rigore sui giovani del Canaletto e l’1-1 con il Cadimare nel triangolare mandato in scena sul ’Tanca’ a Migliarina, per la Pontremolese potrebbe essere facilmente essere archiviato come la classica partita di inizio preparazione con le idee ancora annebbiate dalla stanchezza e le gambe imballate dai carichi di lavoro. E i giocatori impiegati nei due tempi da mister Bracaloni che potrebbe pure disporre delle attenuanti generiche rappresentate dalla mancanza di Spagnoli, Bortolasi, Andrea Filippi, Clementi, Manenti e l’aventiniano Rosaia. Detto questo la Pontremolese nella sua prima uscita stagionale è apparsa poco compatta nella sua linea difensiva, poco lineare a centrocampo, sterile all’attacco, fatta eccezione per la vivacità di Tavaroni (nella foto). Contro i giovani juniores del Canaletto l’allenatore dell’Azzurra ha mandato in campo una formazione giovane, poi irrobustita di profili esperti nella seconda partita contro il Cadimare, analizzando i reparti c’è da dire che la retroguardia denota qualche distonia nei meccanismi con Menichetti e Verdi ancora poco mobili, il solo Barontini si avvicina alla giusta condizione, a sprazzi da apprezzare le corse in avanti di Lamnaquar e Razzini. Tra le linee Davide D’Angelo non delude almeno sul piano dell’applicazione, mentre nella zona centrale Scaldarella, Zucconi e Gabrielli recuperano palla ma si nota chiaramente la mancanza di un regista come Spagnoli, Lazzoni e Riccardo D’Angelo, D’Antogiovanni hanno dimostrato di essere ancora molto indietro nella preparazione. Note positive invece da Tavaroni, che schierato sulla corsia di destra lotta, si propone, va spesso e volentieri al cross con facilità, non brilla Romiti. In attacco Micheli e Imperatore sono apparsi ancora lontano dalla miglior forma fisica. La comitiva di mister Bracaloni sarà nuovamente in campo oggi in casa del Camaiore: c’è ancora tanto lavoro da fare.