REDAZIONE MASSA CARRARA

Pontremolese nuovo inizio Si ripartirà da Bracaloni

L’allenatore che ha guidato il Camaiore sarà, salvo sorprese, il futuro mister . C’è una stagione da dimenticare e un progetto da impostare per tornare in alto

Pontremoli

È tempo di riflessioni profonde alla Pontremolese. Azzurra che dopo il no garbato di Alberto Ruvo, adesso è impegnata a trovare il nuovo allenatore e in chiaro ordine di caduta mette il mercato in primo piano. Partendo prima di tutto ad analizzare il percorso disastroso della passata stagione che ha "regalato" si fa per dire, la caduta della centenaria società di Piazza Caduti di Superga nel palcoscenico sottostante della Promozione, tradendo le ben altre aspettative l’estate scorsa dove c’era chi sosteneva a piena voce la conquista dei play off. Una stagione negativa sotto tutti gli aspetti ma utile sia per la città (attonita), sia per il vertice societario che subito dopo la caduta nello spareggio perso contro il Castelnuovo Garfagnana si è detto impegnato a modificare l’area tecnica, l’assetto e ritornare competitivi sui due fronti (coppa-campionato). Ad oggi poche certezze ma ci sono quelle che riportano alla necessità di rinforzare la rosa in alcuni reparti con profili che riemergono dal passato come quello di Verdi, la riconferma di nuove leve pronte a correre per il salto di qualità in una squadra che ha l’obbligo di ritornare una big e al tempo stesso spegnere i rumors sul futuro di Andrea Filippi. La Massese resta in vantaggio la Fezzanese si rifà avanti dopo le prime tracce di interesse che risalgono all’estate scorsa e per considerazione è seguito anche il "gioiellino" Vicari. Anche in questo caso la pista porta sulle due riviere di Levante (Fezzanese) e tirrenica (Seravezza-San Marco).

Ripartendo dal nuovo allenatore che sostituirà Maurizio Macchioni, il nome scelto dal nocchiero Pier Giorgio Aprili è quello di Riccardo Bracaloni. Dovrebbe essere (salvo sorprese) il "marmifero" Bracaloni, che nelle ultime due stagioni ha guidato il Camaiore in Eccellenza. Il tecnico di Carrara è rimasto in ballottaggio fino all’ultimo con Maurizio Antonucci, allenatore di grande tempra, già noto alla piazza pontremolese per aver diretto nel passato le operazioni dell’Azzurra con ottimi risultati. Aprili, dopo aver sfogliato la classica margherita e al tempo stesso assegnato il ruolo di responsabile del settore giovanile all’ex direttore tecnico Mauro Bertacchini, ad inizio settimana, dopo che questi è stato sorpreso con le mani nella marmellata, ha preso macchina e telefono contattando direttamente Bracaloni. "Ci siamo incontrati – ammette Aprili – abbiamo parlato di tutto e gli ho illustrato i nostri programmi per il futuro. E’ un progetto ambizioso, come è logico che sia, per il blasone della società e anche perché nel calcio è bello vincere, no? Io, almeno, mi diverto solo quando ottengo dei risultati". Un incontro ideale per capire se esistono strade percorribili per riportare Bracaloni sulla panchina azzurra, magari con Samuele Musetti come secondo e al tempo stesso riflettere, provare il più possibile a concertare tutto su un progetto-riscatto costruttivo. Al momento sembrerebbe che le parti abbiamo le stesse ambizioni e le stesse idee. Di sicuro i due dovranno sentirsi impegnati a costruire una bella squadra, ricordandosi dei tanti errori messi in visione nella disastrosa passata stagione che ha confermato una retrocessione annunciata da qualcuno già l’estate scorsa.