
L’esperto difensore Bartosz Salamon
Non è ancora mai sceso in campo ma le sue parole sono già quelle di un leader. Bartosz Salamon coi suoi 34 anni può diventare una sorta di “chioccia“ della rosa azzurra vantando esperienze importanti sia nella massima serie italiana e polacca che in campo internazionale. Per il gigante di Poznan (194 cm) l’Italia è una sorta di seconda casa. Ci è arrivato giovanissimo, a 16 anni, e l’anno seguente (nel 2008) Serse Cosmi lo fece esordire in Serie B col Brescia. Nel Bel Paese è rimasto per quasi 15 anni prima di tornare in patria. Adesso, dopo 4 anni, ha fatto di nuovo il tragitto inverso.
"Cosa mi ha spinto a tornare in Italia? – chiarisce il diretto interessato –. La Carrarese mi ha presentato un progetto molto interessante che secondo me si addice perfettamente alle mie caratteristiche ed alle mie motivazioni perché ho la possibilità di rientrare in un campionato importante come la Serie B con una squadra umile ma che riconosce il proprio valore. Seguo la Carrarese da un po’ di tempo e mi ha sempre colpito l’energia e la carica di tutto l’ambiente. Questa settimana mi sono reso conto di essere arrivato in un gruppo che lavora davvero giornalmente con la cattiveria negli occhi per sorprendere tutti e con questa caratteristica penso che possiamo fare grandi cose. Io penso di poter essere il tassello giusto per questa squadra e darò tutto me stesso per aiutare questo gruppo a fare risultati".
Salamon ha firmato con la Carrarese pochi giorni dopo la vittoria del derby con lo Spezia e si è seduto in panchina per la prima volta allo stadio dei Marmi contro il Padova. In queste prime due gare ha potuto ammirare una difesa apuana davvero impressionante che è riuscita a mantenere in entrambi i casi la porta immacolata. "Sono molto felice per questo. Voglio far parte di un gruppo forte, di una squadra che si difende bene. Io da difensore apprezzo molto l’idea che ha il mister. Penso che questo modo di giocare ci permetterà di mantenere spesso la porta inviolata. Abbiamo questo obiettivo. I miei compagni sono forti quindi sono pronto a sostenerli tutti i giorni per rendere al meglio".
Per quando riguarda il ruolo che ricoprirà Bartosz ci sono pochi dubbi. "Io sono a disposizione del mister. Ovviamente nella difesa a tre, come vuole giocare lui, per le caratteristiche che ho sono un centrale ma ho l’esperienza ed in passato ho ricoperto ogni ruolo della difesa. Per qualsiasi soluzione ci sono".
Soluzioni che in caso di emergenza potrebbero vederlo anche a centrocampo? "Io i miei primi due anni di carriera in Serie B li ho fatti da centrocampista. Ovviamente era un po’ di anni fa però penso che le qualità e l’esperienza per rendermi utile in tante zone del campo ci sono. Sarà il mister, poi, a decidere quello che vuole fare di me".
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