Ha da poco staccato la spina alla squadra, ma Alessandro Dal Canto è già focalizzato sulla prossima stagione.
Mister, com’è stato il rompete le righe? Neanche un brindisi di saluto?
"No, non avevamo nulla da festeggiare. E’ normale che la delusione per come è finita abbia prevalso sull’entusiasmo con cui siamo arrivati ai play. Vale per noi, vale per il pubblico, vale per la società. Ci aspettavamo tutti un cammino un po’ più grasso di quello fatto. Pazienza se avessimo incontrato una squadra più forte ma essere usciti così senza demeritare per un episodio stupido a un minuto dalla fine è stato brutto".
Resta comunque il quarto posto..
"Fare la miglior quarta è un risultato enorme perché non eravamo partiti con quel tipo di aspettativa. Nessuno può toglierlo ai ragazzi che sono stati bravi a reggere le difficoltà e la delusione di gennaio. Hanno avuto capacità e fortuna nel ribaltare la situazione anche se poi ai play off abbiamo buttato all’aria tutto".
I 13 risultati utili consecutivi sono il suo record?
"No, col Padova in B ne ho fatti 19 ma allenavo una squadra molto forte. Questa a Carrara, però, ha del clamoroso".
Clamoroso come il primato casalingo? "Aver fatto 41 punti come la Reggiana è un dato grosso. Va dato merito ai giocatori, ma l’ambiente di casa, sempre positivo anche nelle difficoltà, ci ha dato qualcosa in più così. Anche da avversario Carrara per me è stato sempre un campo ostico. Un altro vantaggio è stato il fatto di giocare sullo stesso campo dove ci allenavamo. Cosa che non mi era mai successa".
Passiamo all’attualità. Stanno ballando alcuni possibili rinnovi. A che punto siamo?
"La società ci penserà da adesso in poi e lo farà con sufficiente calma e ponderata valutazione di quello che si può e non può fare tenendo presente che i giocatori che avevamo erano di buon spessore per la categoria".
A livello portieri si ripartirà da zero?
"Si ripartiamo da zero anche se Breza da noi è stato volentieri. Lui vorrebbe restare in Italia e ha l’ambizione di poter salire di categoria. Non dovesse farcela noi saremmo pronti a riaccoglierlo, ma tutto passerà dal Bologna. Breza è un ottimo portiere per la C per la prestanza e per il carattere. Col suo vocione tende a svegliare un po’ tutti. E’ stata una delle cose che ci ha dato maggiormente una mano. Ha una personalità spiccata come quelle della mia generazione".
Gianluca Bondielli