Azzurri attivi sul mercato A caccia degli ultimi affari

Si punta su potenziamento del reparto offensivo per maggiore incisività

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Carrarese: il conto alla rovescia per la nuova stagione è definitivamente partito. Tra poco più di due settimane, domenica 21, l’esordio in Coppa Italia, mentre sette giorni dopo scatterà il campionato. Il sorteggio del calendario che era in programma oggi al Coni a Roma, è saltato per il ricorso al Consiglio di Stato del Campobasso. Intanto ieri però sono stati ufficializzati i tre gironi. La Carrarese è stata inserita nel gruppo B e può decisamente sorridere. Tra le sue avversarie ci saranno corazzate come la Reggiana, che dopo aver fallito la promozione l’anno scorso nonostante un bottino di 86 punti vorrà ora prendersi una rivincita, oppure l’Entella desiderosa di tornare in cadetteria, e ancora nobili decadute come il Cesena, ma anche tante squadre alla portata degli azzurri. Oltre alla Carrarese, dunque, nel girone B ci saranno i grigi piemontesi dell’Alessandria, appena retrocessi dalla B, ma alle prese con una profonda crisi societaria, e poi ancora altre cinque squadre toscane: Montevarchi, Lucchese, Pontedera, Siena e la matricola San Donato Tavarnelle. Dall’Emilia Romagna arriveranno invece Reggiana e Cesena, ma anche Imolese, Rimini e Fiorenzuola, mentre dalle Marche ci saranno Ancona, Fermana, Recanatese e Vis Pesaro. Dalla Liguria, come detto, ci sarà l’Entella, mentre dall’Umbria arriverà il Gubbio di Piero Braglia, una delle squadre maggiormente accreditate al titolo di sorpresa del campionato. Rispetto al recente passato infine raddoppiano le trasferte in Sardegna visto che oltre all’Olbia Pasciuti e compagni se la dovranno vedere anche contro la Torres. In questo momento, con ancora quasi un mese di mercato davanti, è quasi impossibile ipotizzare una possibile griglia di partenza del campionato, ma di certo ci si può sbilanciare nel dire che la Carrarese abbia tutti i mezzi per giocarsela alla pari con tutti. La squadra già ora appare competitiva, con nuovo centravanti sognare in grande sarebbe lecito.