C’è chi sporca e chi pulisce, chi abbandona rifiuti e chi non sopporta che fiumi, torrenti e canali siano trasformati in discariche. Sono le associazioni di volontariato della Lunigiana che, ogni ultimo sabato del mese, partecipano al Sabato dell’Ambiente, l’evento di pulizia dei corsi d’acqua promosso dal Consorzio 1 Toscana Nord. I volontari prendono in adozione uno o più corsi d’acqua e aiutano il Consorzio di Bonifica a controllarli segnalando ai tecnici se qualcosa non va. Poi, durante il Sabato dell’Ambiente si occupano della pulizia: scelgono un tratto di fiume o torrente e vanno a caccia di rifiuti abbandonati che non sono solo le discariche nascoste nei boschi, ma anche i resti del pic-nic o di una pausa pranzo a bordo fiume.
"E’ sorprendente la tenacia dei volontari durante il Sabato dell’Ambiente, che mese dopo mese perlustrano i corsi d’acqua a caccia di rifiuti abbandonati. Ciascuno lo fa nel proprio tratto raccogliendo ciò che trova, che può essere poco o molto a seconda delle situazioni - spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - Ma questa iniziativa si ripete contemporaneamente su tutti i territori in cui opera il Consorzio e ogni mese le quantità dei rifiuti che vengono sottratti dall’ambiente è significativa. Ogni associazione coinvolta fa la propria parte e tutte insieme fanno la differenza". Lo scorso fine settimana c’erano i volontari di ViviAMO Albiano sul canale Botranco, l’Alfa Victor Filattiera lungo la Gora del Mulino, l’Osservatorio Raffaelli sul torrente Teglia e la Cuccia di MeMe sul canale Isolone a Fosdinovo.