Volantini poetici contro Bianchi in tutto il borgo

Il borgo tappezzato di volantini con critiche in rima alla sindaca Camilla Bianchi (nella foto) composte da un “poeta” per...

Volantini poetici contro Bianchi in tutto il borgo

Volantini poetici contro Bianchi in tutto il borgo

Il borgo tappezzato di volantini con critiche in rima alla sindaca Camilla Bianchi (nella foto) composte da un “poeta” per ora sconosciuto. E’ l’ennesima sorpresa che anima da ieri mattina il borgo di Fosdinovo. "Piccolezze che non mi distraggono da mio lavoro" replica la prima cittadina. N Certo è che in tutto il paese ieri c’erano volantini ciclostilati con altre critiche, questa volta in rima. Una sorta di “stornello fosdinovese” che inizia con un "Benvenuto viandante, benvenuto a Fosdinovo,il paese che io voglio fare tutto nuovo" Segue un testo, rigorosamente in rima, che elenca quelle che per l’anonimo scrittore sono tutte le magagne, gli errori compiuti dalla prima cittadina e dalla sua amministrazione partendo da Piazza del Castello: "basta auto, basta gente, voglio lì non si faccia niente..". Poi passa al Fosso, "senza cucina ci sarà finalmente meno chiasso",senza dimenticare la nuova pensilina, la gru che spicca nel cantiere chiuso di piazza Matteotti e una stoccata per il Castello di Ponzanello: "quest’anno prevedo grandi incassi, tutti a vedere come ho pulito bene quei sassi…".

Non manca la vicenda dell’accorpamento scolastico: "Eh già perché ha ancora l ‘indipendenza ed allora… via a Fivizzano la presidenza!". La critica principale alla Bianchi è per quella che il misterioso poeta definisce "l’opera del secolo", gli ascensori da cui ammirare il panorama: "Si potrà fare su e giù in continuazione – recita la rima – sarà un gran divertimento per tutta la popolazione…" Ironia a cui replica la Sindaca:" Queste cose, come gli striscioni non mi scalfiscono – dichiara Bianchi – Come al solito si sbaglia bersaglio e non si dà una buona immagine del borgo, da non confondersi con il Comune che ha ben altri e più ampi confini, oltre che una diversa visione del futuro. Comunque, si tratta di piccolezze che non mi distraggono dal mio lavoro".

Roberto Oligeri