
La giornata conclusiva della amnifestazione
Mulazzo (Massa Carrara), 12 agosto 2015 - Sono state l'Azienda Agricola Castel del Piano con il bianco Pian Piano, il Podere Federspina con il rosso Cà e il Podere Lavandaro con il Merla rosa della categoria rosati, a salire sul gradino più alto del podio per ritirare, dalle mani del primo cittadino Claudio Novoa, il 32esimo Premio Bancarel'Vino. Queste le sestine vincenti, appartenenti alle categorie bianco e rosso (per i rosati c'erano in concorso soltanto due vini): Sestine bianchi (con ex-aequo): Vermentino - Azienda Agricola Villa di Negro; Riflesso - Aurora di Francesco; Cavermaso - Azienda Agricola Pier Paolo della Tommasina; LA - Azienda Agricola Le Canne; Pian Piano - Azienda Agricola Castel del Piano; Vermentino – Podere Lavandaro; Scasso al Poggio – Azienda Agricola Alberto della Tommasina; Pozzo Alto – Aurora di Francesco; I Pilastri – Azienda Agricola Francesca Pascale. Sestine rossi (con ex-aequo): Pollera – Azienda Agricola Ruschi Noceti; Morone – Azienda Agricola Villa di Negro; Cibo – Azienda Agricola Vini Apuani; Cà – Podere Federspina; Montervo – Azienda Agricola Cima; Krikko – Aurora di Francesco; Roccia In Pietra – Aurora di Francesco; Spino Rosso – Podere Federspina.
I nettari sono stati scelti fra 30 vini in concorso nelle categorie DOC Colli di Luni, DOC Candia dei Colli Apuani, IGT Val di Magra, IGT Toscana e IGT Costa Toscana, nelle declinazioni bianco, rosso e rosato. Sono stati esattamente 17 i vini bianchi, 11 quelli rossi e due i rosati. La selezione è stata effettuata seguendo gli standard di degustazione europei, da un'apposita commissione di degustazione così composta: Fernanda Poletti, Tommaso Ponzanelli, Gaia Olivieri, Andrea Bonini e Leonardo Castellucci. Presidente onorario, per il terzo anno consecutivo, il giornalista enogastronomico Salvatore Marchese. Le operazioni di scrutinio e spoglio si sono svolte, per garantire la massima trasparenza e regolarità, davanti al pubblico, sulla scalinata della chiesa in Piazza Dante, alla presenza del notaio Sara Rivieri.
“Una edizione importante – ha dichiarato il sindaco Claudio Novoa - all'insegna della promozione del luogo. Quest'anno la dimensione di Expo ci ha permesso di confrontarci con un panorama internazionale; è stata un'occasione, perché il tema del buon vivere, perseguito dalla Regione Toscana, diventasse il manifesto nel quale tutti i territori rurali, come il nostro, possono identificarsi. Durante le tre giornate – ha evidenziato – Mulazzo ha riscoperto la cultura dell'accoglienza, frutto di un lavoro meticoloso. Un plauso va quindi ai produttori, ma anche ai volontari, ai dipendenti comunali e a tutti i mulazzesi che hanno aperto le proprie case, contribuendo all'ottima riuscita della rassegna. Un ringraziamento particolare alla Fondazione Città del Libro e al suo presidente Giovanni Tarantola”.
Una pergamena unitamente al Premio Bancarel'Vino sono stati consegnati, come fuori concorso, all'Associazione Culturale I Profumi di Lamole, ospite d'onore dell'edizione 2015 di Bancarel'Vino con il suo vino Chianti Classico Gallo Nero di Lamole, e al sindaco del Comune di Greve in Chianti, Paolo Sottani, con il quale è stato intrapreso, complice l'occasione della kermesse, un percorso di reciproco scambio di esperienze e conoscenze. Un consueto ruolo determinante per la buona riuscita di Bancarel'Vino, è stato quello delle Associazioni del luogo che il sindaco ha ringraziato nominandole : Circolo Anspi S. Giuseppe Arpiola, Ass. Bambini nel Cuore, ASD Lunigiana Rugby, Misericordia di Mulazzo, Donatori di Sangue Fratres. “E' stata una grande soddisfazione partecipare all'iniziativa; – ha detto la delegata dell'Unione dei Comuni della Lunigiana, Annalisa Folloni – Bancarel'Vino è una manifestazione non solo a carattere lunigianese ma rappresenta al meglio la nostra regione e le sue eccellenze. E' inoltre animata da una grande passione per il territorio, che condivido appieno”.