REDAZIONE MASSA CARRARA

Viene giù il cornicione: transenne vista mare

Il crollo in piazza Betti, a Marina, all’ex Hotel Milano proprio mentre gli stabilimenti iniziano a riaprire per accogliere i turisti

Crolla un pezzo di cornicione da quello che un tempo era l’Hotel Milano e scattano le transenne nel cuore di piazza Betti, a Marina di Massa, proprio nel periodo di Pasqua, tutto attorno al perimetro della struttura. Purtroppo non un bel biglietto da visita nei giorni in cui centinaia di turisti hanno deciso di passare le festività sul nostro litorale, anche grazie al fatto che da oggi molti stabilimenti balneari hanno deciso di aprire, seppure parzialmente, compresi i punti ristoro.

La struttura è privata e il Comune non ha potuto fare altro che disporre un’ordinanza di messa in sicurezza, che di sicuro non poteva trovare attuazione sotto Pasqua visto che il distacco è stato verificato soltanto il 14 aprile. Il comando dei Vigili del fuoco è intervenuto la mattina attorno alle 9.30 ed ha preso atto della caduta di una grande porzione di gronda dal tetto dell’edificio, cadendo sul marciapiede all’incrocio fra piazza Betti e via Manzoni. Per fortuna nessuno stava passando in quel momento perché dalla gronda non si sono staccati solo calcinacci ma anche mattoni e cemento: un impatto violento che avrebbe potuto provocare serie conseguenze alle persona. Secondo il verbale dei Vigili del fuoco, però, tutta la tenuta della gronda è a rischio e si potrebbero verificare ulteriori "gravi cedimenti ovvero distacchi, ancorché a vista non siano presenti lesioni evidenti". Sul posto anche la polizia municipale e i tecnici di palazzo civico che hanno provveduto a delimitare l’area pericolante con le transenne.

Già in passato il Comune aveva disposto la messa in sicurezza della facciata, con due diverse ordinanze nel 2015 e 2017, ma a quanto pare le opere non sono bastate. Bisogna mettere in sicurezza tutto l’edificio, in particolare il tetto, da qui una nuova ordinanza firmata dal dirigente Fernando Della Pina che dichiara inagibile l’edificio e intima ai proprietari di eseguire immediati operazioni a tutela della pubblica incolumità: transenne intorno all’edificio nei punti interessati da possibili distacchi, opere urgenti per scongiurare il pericolo di altri crolli, verifiche strutturali per la messa in sicurezza. La perizia dovrà essere inviata entro 30 giorni al Comune e alla polizia municipale.

Francesco Scolaro