
Città sempre più sicura: è l’obiettivo delle nuove misure adottate dall’amministrazione comunale aullese. Dal potenziamento del sistema di videosorveglianza, alla messa a punto del collegamento tra Polizia Municipale, Carabinieri e Guardia di Finanza per la condivisione del “televigilanca”. "In queste settimane è in completamento un’ulteriore estensione della rete di videosorveglianza installata a fine 2018 dal Comune di Aulla – spiega il consigliere comunale di maggioranza delegato alla sicurezza, Alessandro Andellini –. Grazie ad un secondo finanziamento scaturito da un bando regionale, infatti per la seconda volta viene allargato il pacchetto di videosorveglianza, aggiungendo punti su Albiano, Pallerone e Aulla".
Aumentano gli occhi elettronici disseminati nel territorio comunale, dunque, per prevenire fatti criminosi attraverso l’azione di deterrenza che la presenza di telecamere esercita sulle aree pubbliche. Ma non è tutto. "Abbiamo deciso – prosegue Andellini – di allargare il sistema di videosorveglianza, ora a uso esclusivo della Polizia Locale, anche alla Stazione dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza per avere un controllo sempre più diffuso". Il Comune metterà quindi a disposizione il proprio sistema: una rete di comunicazione dati, basata su tecnologie miste e telecamere dislocate sul territorio. Carabinieri e finanzieri potranno acquisire direttamente le immagini. "Così – spiega –sarà ancora più rapido e pratico l’operato delle forze dell’ordine per monitorare e contrastare le attività illegali, affiancandosi alla sala di controllo centralizzata ora presso la Municipale".
"La collaborazione tra Polizia Locale, Carabinieri e Tenenza – sottolinea il sindaco Roberto Valettini – è un efficace passo avanti in tema di sicurezza urbana. Una collaborazione che ha già dimostrato la sua efficienza sul territorio". Il sindaco si riferisce all’operazione condotta dalla Guardia di Finanza mercoledì sera ad Aulla e concordata con l’amministrazione: prima alla stazione ferroviaria sono stati controllati i passeggeri in salita e in discesa dai treni poi le operazioni si è spostate nella struttura abbandonata di viale Lunigiana. "Lì c’è gente che per entrare ha divelto la recinzione e le assi di legno a chiusura dell’accesso. Adesso – dice il sindaco – interdiremo l’accesso con opere in muratura".
Michela Carlotti