REDAZIONE MASSA CARRARA

Viaggio nei simboli della Memoria Le tappe degli aspiranti sindaco "Rifugio antiaereo chiuso: errore"

Mussi critica il mancato accesso alla struttura della Martana: "Occasione persa, molti turisti delusi". Ricci al monumento del Partigiano con Cristina Gatti Gianardi, Bennati alle Fosse del Frigido.

Viaggio nei simboli della Memoria Le tappe degli aspiranti sindaco "Rifugio antiaereo chiuso: errore"

Si sono dedicati alle celebrazioni del 25 aprile, recandosi nei luoghi simbolo, muovendo critiche e lanciando moniti affinché la Memoria della Liberazione del nazifascismo fosse preservata. Anche se non tutto è andato liscio. "Il rifugio antiaereo alla Martana è rimasto chiuso, nonostante fosse meta anche di turisti", ha detto il candidato sindaco del Partito Repubblicano Italiano, Guido Mussi, che con il segretario della sezione Mazzini, Giorgio Raffi, e un gruppo di candidati al consiglio comunale ha voluto recarsi alla struttura in via Bigini, quale simbolo del sacrificio e delle sofferenze patite dalla popolazione civile massese. "Questo luogo é un simbolo della Resistenza ma anche un’attrazione per i visitatori - ha aggiunto Mussi - Ma così è un’occasione persa e un simbolo di cattiva amministrazione. Noi repubblicani affermiamo con forza e determinazione i valori assoluti dell’antifascismo e dell’antinazismo che hanno animato la Resistenza, della quale i repubblicani sono stati parte attiva ed essenziale".

Una targa a “Teresa Mattei” in piazza Berlinguer, fiori al monumento del Partigiano con Cristina Gatti Gianardi, festa di Liberazione ad Avenza, Coperta della Pace e Gran premio di Liberazione Città di Massa a Turano: tanti appuntamenti per il popolo del centrosinistra a sostegno del candidato sindaco Enzo Ricci. "Il 25 aprile fa parte della nostra storia – ha commentato Ricci – Abbiamo radici che provengono dalle nostre montagne che furono teatro delle gesta di molti ragazzi. Parlando di partigiani, pensiamo ad altre cose ma dobbiamo invece ricordare che ragazzi di 17 – 18 anni, coraggiosamente, fecero delle scelte da “grandi”, permettendoci di essere qua, oggi, e in modo democratico, di poterci esprimere. La storia è quella che è scritta nelle nostre montagne – aggiunge – è scritta nella voglia di costruire a costo della vita la democrazia e la libertà".

Inoltre oggi alle 18 sarà inaugurata nello spazio aperto del comitato elettorale in via Dante 1 la mostra “Lei”. "Abbiamo messo a disposizione un quaderno dove ciascuno potrà esprimere il proprio pensiero, un commento o una proposta", ha detto Ricci.

Oltre alle celebrazioni nei luoghi simbolo della Resistenza, alcuni candidati hanno scelto di affidare riflessioni pure ai social. E’ il caso del candidato sindaco Andrea Barotti, che ha messo in luce l’importanza di festeggiare "la libertà riconquistata" e di ricordare "chi ha combattuto per la democrazia e per l’onore del popolo italiano".

"Dobbiamo tenere accesa e viva la fiaccola della Memoria come testimone da passare alla future generazioni per ricordare uno dei più drammatici periodi della nostra Storia affinché non accada più – ha detto Cesare Ragaglini – Dobbiamo ricordare le nostre eroine e i nostri eroi della Resistenza perché è grazie al loro sacrificio se oggi abbiamo un’Italia democratica e libera e la Costituzione della Repubblica che dobbiamo ogni giorno difendere e realizzare con i nostri comportamenti. La Liberazione è un valore da portare nel cuore e da trasmettere alle future generazioni. Il 25 aprile è di tutti, è dell’Italia e degli italiani".

Tante tappe sul territorio anche per la candidata del polo progressista e di sinistra Daniela Bennati: "Le celebrazioni della Liberazione sono fondamentali, per tenere viva la memoria di chi con il suo sacrificio ci ha permesso di essere liberi, di avere tutti i diritti di cui beneficiamo, sanciti nella nostra Costituzione. Lì sono contemplati tutti i diritti di cui abbiamo bisogno. Oltre a ricordarla e onorarla dobbiamo impegnarci affinché venga attuata pienamente": è questo il messaggio che lancia Daniela Bennati.

L’aspirante sindaca ha partecipato alla cerimonia provinciale di celebrazione della Liberazione che si è tenuta ieri in mattinata al Parco del Partigiano di Avenza, alla presenza dei rappresentanti di tutte le istituzioni apuane e di Anpi. Nel pomeriggio invece Bennati ha fatto tappa al Gran Premio Liberazione città di Massa, a Turano e poi all’iniziativa organizzata da Unione Popolare alle Fosse del Frigido a Massa dove Maria Del Giudice – figlia del partigiano eroe della Resistenza apuana – ha deposto un mazzo di fiori alla targa dedicata al padre.