
Via VII Luglio, la strada delle donne. Potrebbe essere questo il nuovo nome della strada cittadina che ricorda l’insurrezione del 1944 contro l’evacuazione del centro decisa dalla forze nazifasciste. Almeno è quello che si augurano Chiara Diamanti e l’associazione culturale Artemisia con la sua presidentessa Donatella Gabrielli che hanno presentato una domanda formale perché alla via venga aggiunta anche questa sottotitolazione. Non solo, le ideatrici dell’iniziativa hanno anche già trovato un artista, Usama Alnassar, che ne realizzerebbe la targa in marmo. "Le donne del VII Luglio – si legge nella richiesta avanzata dall’associazione assieme a Chiara Diamanti – hanno avuto un ruolo importante nella storia locale ed in quella nazionale quali precorritrici dei valori della democrazia e della libertà. Quelle donne, tra cui Francesca Rolla, Cesarina Tosi e tante altre hanno prima rovesciato le ceste di generi alimentari del mercato cittadino in piazza delle Erbe e poi si sono dirette ed hanno percorso l’attuale via VII Luglio come moto di ribellione e di opposizione all’ordine di evacuazione disposto dal comando nazifascista che aveva sede al Colombarotto. Questo gesto emblematico è stato interpretato come segno dell’affermazione dell’emancipazione femminile". Proprio la strada che si trova sul loro percorso ricorda già quella data simbolica, ma nelle intenzioni delle promotrici di questa iniziativa dovrebbe avere anche un altro, più esplicito, riferimento alla scelta compiuta dalle donne carraresi. Non si tratterebbe quindi di un vero e proprio cambio di nome in senso stretto, quanto piuttosto di un modo per rendere ancora più esplicito chi siano state le protagoniste di un episodio chiave non solo per quello che riguarda la Resistenza apuana, ma anche di un complesso percorso di affermazione del ruolo delle figure femminili nella società. "La via – prosegue la richiesta - è stata recentemente valorizzata dai disegni delle artiste cittadine che raffigurano le eroine femminili mondiali. Ora noi chiediamo che via VII Luglio possa avere come sottotitolo ‘La strada delle donne’, nel rispetto della residenze e dei numeri civici. L’idea è quella di affidare la realizzazione della targa ad uno scultore, affermato nel panorama artistico locale e internazionale. come Usama Alnassar. Inoltre abbiamo già ricevuto la disponibilità del proprietario dell’edificio su cui andrebbe questa targa ad accoglierla".