REDAZIONE MASSA CARRARA

Vent’anni di sacerdozio La festa per don Marino

Appuntamento questo pomeriggio nel centro storico avenzino. I fedeli ’abbracciano’ la loro guida spirituale nel giardino di casa Pellini.

Vent’anni di sacerdozio La festa per don Marino

Festa grande nella parrocchia di San Pietro Apostolo di Avenza dove oggi si ricordano i 20 anni dall’ordinazione sacerdotale e del ministero parrocchiale di don Marino Navalesi. L’appuntamento è per le 18 quando nella chiesa del centro storico avenzino, una delle più antiche del territorio, sarà celebrata l’Eucarestia. Al termine seguirà la conviviale nel giardino di casa Pellini con la partecipazione della filarmonica "Giuseppe Verdi ". Messa e conviviale sono aperte a tutti. Classe 1975, originario di Aulla, don Marino è stato ordinato sacerdote nel 2003 e, assegnato alla parrocchia di Avenza, si è fatto amare e rispettare per i suoi modi di fare, per la sua disponibilità, per le iniziative umanitarie e culturali. E’ presidente dell’istituto per il sostentamento del clero, vicario foraneo del clero di Carrara, presidente della fondazione ’Carlo Finelli’ di Avenza, amministratore della parrocchia di Nazzano, membro del collegio dei consultori e del consiglio diocesano per gli affari economici. Dal 2022 è anche il vicario generale del vescovo fra’ Mario Vaccari, un ruolo che gli riconosce rettitudine, saggezza ed esperienza, un ruolo che, come sempre, aveva accettato con umiltà e spirito di servizio. Tanti impegni che però don Marino riesce a onorare. E con lui è tornato ad Avenza il trittico Ringli, un dipinto del XV secolo, raffigurante San Pietro, Sant’Antonio e Maria Maddalena, commissionato dalla fortezza di Avenza, da un mercenario svizzero ad un pittore anonimo, noto come ’Maestro di sant’Ivo’ e nei secoli andato disperso. Rintracciato da un antiquario milanese, con caparbietà don Marino lo ha riportato ad Avenza dove giganteggia nella navata sinistra della chiesa.

Maurizio Munda