
Il consigliere Pd Stefano Alberti
La variante Aurelia continua a far discutere. I contrari al progetto sono rimasti sorpresi, e anche arrabbiati, dal fatto che quasi tutta l’opposizione, ad eccezione del Polo Progressista, abbia votato a favore dell’avvio del primo lotto. "Abbiamo detto sì all’opera – spiegano i gruppi consiliari di Pd e Massa è un'altra cosa – ma con uno studio serio sulla mobilità per tutelare qualità della vita e sviluppo sostenibile. La variante è un intervento strategico che potrà incidere profondamente sugli assetti infrastrutturali e sulla mobilità del nostro territorio. Un’opera importante, attesa da anni da tutti i cittadini della frazione di Turano, che ha il potenziale di migliorare la viabilità e ridurre i disagi che oggi gravano su cittadini, lavoratori e imprese. Ma proprio perché si tratta di un progetto di grande impatto, riteniamo fondamentale accompagnare la realizzazione dell’infrastruttura con una visione più ampia, attenta alla qualità della vita e alla sostenibilità. Per questo motivo, abbiamo dichiarato che presenteremo una mozione che chieda l’avvio di uno studio approfondito sulla mobilità nel territorio comunale"
L’obiettivo dello studio, per Pd e Massa è un’altra cosa, è di "rilevare i flussi attuali di mobilità, considerando non solo il traffico automobilistico ma anche il trasporto pubblico, la mobilità pedonale e ciclabile e le nuove forme di spostamento sostenibile; individuare le criticità esistenti, come congestione, carenza di sicurezza stradale, scarsa accessibilità ai servizi essenziali e impatti ambientali; elaborare uno scenario previsionale a 10-20 anni; definire un piano di interventi mirati, sostenibili e coerenti con l’obiettivo di migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini. Chiediamo inoltre all’amministrazione di impegnarsi a Individuare le opportune modalità di finanziamento dello studio. E di coinvolgere attivamente gli ’stakeholders’ pubblici e privati, affinché la pianificazione sia condivisa e rispondente alle esigenze della comunità".