di Monica Leoncini
Don Marco è entrato in chiesa per celebrare la Santa Messa e si è accorto subito che qualcosa non andava. Alcune piante erano sposate e gli armadi erano aperti. Non poteva però immaginare che il centro giovanile lì vicino fosse stato preso di mira dai vandali. Siamo a Groppoli, frazione di Mulazzo e Don Marco Giuntini domenica mattina ha fatto una triste scoperta. Entrando nella chiesa della Madonna di Fatima per celebrare la Santa Messa si è accorto che qualcosa non andava: porte che di solito sono chiuse erano aperte e vari oggetti erano spostati. Ma la sorpresa è stata quando si è recato nei locali retrostanti la chiesa, adibiti a centro giovanile con cucina, bagni e sala catechismo. Lì si è trovato davanti una scena di vandalismo puro: frigoriferi aperti con cibi avariati, stoviglie sparse sul pavimento, resti di pasti sui tavoli e a terra, sporcizia, mozziconi e dispensa saccheggiata. Non sono stati rilevati segni evidenti di scasso, quindi non si riesce capire come abbiano fatto a entrare. Sono stati chiamati i carabinieri e le indagini sono in corso per dare un nome ai colpevoli. Forse si tratta di persone del posto che erano a conoscenza degli spazi. Tutta la comunità è amareggiata. I locali sono a disposizione delle persone, più di una volta sono stati concessi gratis per feste, compleanni, manifestazioni, riunioni. I vandali invece hanno voluto distruggere e rovinare. Hanno rubato solo alcune monete delle offerte, non hanno portato via le ostie consacrate o i calici o altri tesori della chiesa. "Sono amareggiato e deluso - commenta Antonio Ferrari Vivaldi, presidente del consiglio comunale e attivista del gruppo parrocchiale che da anni si impegna nelle attività - , non c’è motivo di comportarsi così, abbiamo sempre dato la struttura a chi ne ha fatto richiesta per compleanni e sagre. I parrocchiani da anni raccolgono fondi da destinare ai giovani o in opere di solidarietà. Non riesco a concepire la povertà culturale che ha animato queste persone nel compiere un gesto tanto vile". Le immagini parlano chiaro: cibo per terra, sporcizia, bicchieri sporchi, mozziconi. "Nessuno si è accorto di nulla - aggiunge - di giorno da lì passano le persone che vanno al cimitero, ma la strada è dall’altro lato, di notte è difficile accorgersi di qualcuno. Il centro è il cuore pulsante di Groppoli, collaboriamo sempre con tutte le associazioni e ci conosciamo tutti. Il fatto deve essere accaduto la scorsa settimana, perché lunedì scorso era tutto in regola. Ora organizzeremo un gruppo di pulizie, per mettere a posto, ma speriamo di trovare i colpevoli".