Uscire dalla rete dei musei "Un danno per la città"

Ferri si oppone alla scelta della sindaca Arrighi di togliere la città dal circuito "Una decisione che dimostra incapacità di progetto e mancanza di dialogo".

Uscire dalla rete dei musei  "Un danno per la città"

Uscire dalla rete dei musei "Un danno per la città"

"Un danno per la città e la dimostrazione che la sindaca non è capace di progettare e concertare". Non ci va leggero il consigliere di Italia Viva Cosimo Ferri che contesta la decisione di Serena Arrighi di uscire dalla rete dei musei.

"La sindaca – scrive Ferri – ha deciso di uscire dal Sistema Museale Terre dei Malaspina e delle statue stele e rinuncia all’adesione attraverso una lettera indirizzata alla Provincia. E pare non abbia nessuna intenzione, non solo di fare marcia indietro, ma nemmeno di aprire un dialogo con i cittadini perché sa che non è in grado di fornire nessuna motivazione accettabile. Arrighi parla di un protocollo con la Camera di commercio per un ampio progetto di riqualificazione del Museo del Marmo che porterà ad una prolungata chiusura. Questo non basta per cancellare l’inserimento ottenuto nel sistema museale provinciale che, oltre a costituire un importante riconoscimento del nostro Museo del Marmo per il lavoro svolto, ha determinato un’importante valorizzazione del nostro patrimonio artistico e una conseguente maggiore attrattività del nostro territorio, grazie alla possibilità culturale più qualificata per il suo collegamento con importanti realtà di rilevanza provinciale". Tuttavia Ferri si domanda come mai uscire dal Sistema senza aspettare l’inizio dei lavori al Museo del Marmo. "Forse per risparmiare la quota associativa? E quale è il progetto di riqualificazione del protocollo con la Camera di Commercio? Quali sono i tempi di chiusura? E con chi l’ha condiviso?". Pertanto Ferri chiama in causa l’assessore alla Cultura Gea Dazzi: "Purtroppo Il dialogo e la partecipazione sono azioni sconosciute alla sindaca, la cultura non deve essere essere intesa come potere, ma bisogna saper coinvolgere le associazioni, gli esperti , chi da anni lavora in questo territorio e conosce il valore di importante e storico Museo cittadino, unico al mondo. I cittadini devono essere informati di quello che accade. Noi lavoriamo come sempre, per dare alla città un futuro migliore e chiediamo città dove i musei siano aperti, presenti e parte attiva dei progetti per far conoscere e coinvolgere. Oggi ci opponiamo a questo segnale negativo della sindaca che avrà conseguenze negative sulla città . Fare sistema è fondamentale per creare progettualità e sinergia per condividere idee e storia".