Uova di tartaruga, conto alla rovescia a Marina di Massa. Emozione per i 3 nidi nei bagni

Evento più unico che raro sul litorale apuano, che ha richiesto un’attenta rete di monitoraggio. Tanta gente alla serata organizata al centro didattico Wwf di Ronchi, dove si è parlato di Caretta Caretta

Attesa per la schiusa delle uova di tartaruga a Marina di Massa

Attesa per la schiusa delle uova di tartaruga a Marina di Massa

Marina di Massa, 31 agosto 2022 - Cresce l’attesa per la nascita delle tartarughe marine nei tre nidi della costa apuana. Com’è noto, quest’anno, un’esemplare femmina ha deposto le uova nei bagni Nical e Sport e Natura di Poveromno e Carol a Ronchi. Un evento più unico che raro in quanto, a memoria d’uomo, ma avvenuto lungo il nostro litorale. L’episodio è stato accertato, grazie ai volontari del Wwf che da mesi sono stati impegnati nella perlustrazione della costa su autorizzazione del Ministero dell’ambiente e della Regione, attestando l’uscita dal mare e la deposizione delle uova con creazione del nido. Tale evento è di particolare rilevanza atteso che, nel 2021, ben due avvistamenti di esemplari, sulla costa versiliese, senza nidificazione, avevano allertato il Wwf, comportando una estensione dei monitoraggi da Pisa al confine con la Liguria e che infine ha dato quest’anno il sorprendente risultato.

Preziosa è stata la collaborazione del Comune di Massa e della Capitaneria di Porto, da sempre impegnata nella tutela dell’ecosistema marino e delle specie a rischio di estinzione, nonché dei proprietari degli stabilimenti balneari e di tutte le associazioni di categoria. I siti di nidificazione sono stati, infatti, messi in sicurezza, monitorati giorno e notte da studiosi e volontari del Wwf, aspettando l’uscita di queste minuscole tartarughine nate ai piedi delle Apuane che, negli anni avvenire, solcheranno in lungo e largo il Mediterraneo e, in alcuni casi, si inoltreranno nell’Atlantico. Molti i turisti che hanno visitato i tre nidi negli stabilimenti balneari, chiedendo informazioni. La nascita è prevista, in tempi diversi, nei prossimi giorni di settembre.

E anche grazie a questo evento che nella cornice naturalistica del Parco didattico del Wwf di Ronchisi è tenuta ne giorni scorsi una bella e interessante iniziativa a carattere scientifico sulle tartarughe marine. Tra mostre fotografiche e proiezioni di filmati, esperti di fama nazionale hanno esposto relazioni, ricerche scientifiche, esperienze in campo di ricerca, soccorso e cura di esemplari feriti e gestione di siti di nidificazione delle tartarughe marine. Oltre 100 persone per circa 3 ore sono state ’rapite’ e colpite dalle parole dei relatori e dalla visione di foto e filmati, in una serata voluta e patrocinata espressamente dal sindaco di Massa Francesco Persiani.

Molte le personalità presenti tra cui l’assessore alla difesa degli animali Giovanbattista Ronchieri, il Capo del compartimento marittimo Antonio Masiello per la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Carrara, tutto ciò a sottolineare una collaborazione che dura da oltre 30 anni in difesa della biodiversità marina ed educazione ambientale. Di pregio i relatori intervenuti – Cecilia Mancusi per Arpat Livorno, Luana Papetti per Tartamare Grosseto, Letizia Andreini per il Wwf, Giovanni Raimondi per l’Acquario di Livorno, Giuliana Terracciano per Izslt di Pisa e Marco Zuffi per l’Università di Pisa-Museo di Storia Naturale – che con la loro attività hanno illustrato la vita e gli aspetti salienti di questo bellissimo e affascinante abitante dei nostri mari, presente da sempre nelle acque della costa apuana anche se non vi aveva mai nidificato prima d’ora.