
L’R Photo Contest è entrato nelle scuole con il progetto "Scuola – Slow Photo 2025". Nelle ultime settimane Tiziana Della...
L’R Photo Contest è entrato nelle scuole con il progetto "Scuola – Slow Photo 2025". Nelle ultime settimane Tiziana Della Bona e Giulio Zanantoni, due esperti soci di Slow Photo, l’associazione che organizza il concorso fotografico in collaborazione con l’azienda Media Steel, hanno portato nelle aule di alcune prime e seconde della media Staffetti e delle seconde del Meucci sia il messaggio della competizione incentrata su riciclo ed economia circolare – ovvero le ‘cinque erre’ di riciclare, riusare, ridurre, recuperare, raccogliere – sia quello del proprio gruppo fotografico, che da sempre promuove la fotografia lenta e ragionata. Della Bona e Zanantoni, in collaborazione con gli insegnanti, hanno quindi proposto ai ragazzi un corso introduttivo, incoraggiandoli anche a esplorare temi di sostenibilità attraverso l’obiettivo fotografico.
"La fotografia – hanno spiegato i due – è una sorta di terapia che ti fa staccare la mente da tutto ciò che ti circonda. Lo è per noi, ma anche per molti ragazzi e siccome loro sono il futuro abbiamo voluto portare questi aspetti all’interno delle scuole". Partendo dalle basi tecniche, gli alunni sono quindi passati alle logiche della bellezza, all’attenzione e al rispetto per l’ambiente circostante, culminando nella visione di immagini specifiche sul riciclo e l’economia circolare, ma hanno anche potuto prendere dimestichezza con alcune macchine fotografiche professionali prima della prova sul campo con il cellulare. Uno strumento, quest’ultimo, che ha come uso quotidiano quello della comunicazione e del gioco, ma che sta diventando un mezzo sempre più valido anche nell’ambito della fotografia, grazie alla quale può favorire la socializzazione, l’osservazione e la conoscenza, aiutando a superare ogni barriera nel rispetto delle regole e delle persone.
"Il cellulare è la loro macchina fotografica – hanno aggiunto Della Bona e Zanantoni –. Ma deve essere usato con una particolare attenzione all’etica perché altrimenti rischia di diventare uno strumento pericoloso". Grande l’entusiasmo da parte degli studenti: "Non ci aspettavamo – hanno concluso – che i ragazzi rispondessero così. Invece si sono divertiti molto e hanno dimostrato grande curiosità e interesse". Per questo motivo SlowPhoto e Media Steel guardano già al prossimo anno scolastico, quando ripeteranno il progetto portandolo anche in altri istituti. L’R Photo Contest, a cui potranno partecipare anche i ragazzi coinvolti nel progetto, sarà attivo fino al 3 agosto. Regolamento disponibile su www.mediasteel.it/contest.
Nella foto: da sinistra Giulio Zanantoni, Lara Buffoni, Tiziana Della Bona, Federica Ricci Alessandro Salvetti