
Università solidale. Corsi e laboratori nel nome di Mazzali: "Luogo di comunità"
L’associazione è nata per ricordare Mimma Mazzali, insegnante molto conosciuta ad Aulla e parte attiva della comunità. Gli associati si sono subito trovati d’accordo nel ricordarla e nel proporre una serie di incontri e lezioni aperte a tutti. Stanno per terminare le lezioni promosse del’Università Mazzali, guidata Umberto Crocetti. Con lui ci sono Claudia Bacci come coordinatrice dei corsi, Annamaria Babbini come vice presidente dell’associazione, tesoriere è Antonella Bracaloni e Milvia Ciuffardi è segretaria. Tutti si sono dati da fare per promuovere un calendario di interventi dedicato a vari argomenti, iniziato a novembre, ma anche laboratori pratici. Ed è stato un successo, visto che si contano oltre 60 persone iscritte.
"Ogni settimana abbiamo proposto lezioni e incontri - racconta Crocetti - con temi vari, dalle origini della filosofia, della letteratura e della matematica, il pensiero tragico e scientifico, il pensiero letterario, e ancora la storia, cercando di collegarci a temi della cultura e della contemporaneità, senza dimenticare lezioni monotematiche sulla musica, la solitudine legata agli anziani, i rischi e le potenzialità delle nuove conoscenze. Si tratta di eventi di alto livello, che sono serviti molto come socializzazione e aggregazione". Se al giovedì in calendario c’erano lezioni teoriche, il martedì erano previsti laboratori pratici, come corsi di ceramica, pittura e cucina, un corso di lingua francese e inglese. In programma anche visite guidate a mostre e musei e una futura in Provenza. "Si è riempito uno spazio aggregativo di cui si sentiva necessità - aggiunge Claudia Bacci - e abbiamo cercato di rendere la biblioteca viva e frequentata, valorizzandola. Gli incontri si sono svolti due volte a settimana, è stato un calendario impegnativo ma siamo soddisfatti. Per il nuovo anno abbiamo già varie idee, alcune sulle tradizionali discipline, ma anche arte, spiritualità, universo femminile. E magari un gruppo di lettura". Il Comune di Aulla ha offerto il suo sostegno. "Quando si è deciso di portare avanti questo progetto - aggiunge la delegata alla cultura Maria Grazia Tortoriello - il Comune è stato felice di poterla supportare, perché l’associazione porta cose positive, dal punto di vista culturale e sociale, di aggregazione. Il programma è stato molto interessante, noi abbiamo contribuito fornendo gli spazi e pubblicizzando gli eventi. Sentivamo la mancanza di un’associazione di questo tipo, ha occupato un posto che mancava. Siamo contenti perché alle lezioni hanno partecipato molti aullesi, ma anche persone che vivono nei comuni limitrofi".