di Laura Sacchetti
Sette chilometri e mezzo di litorale massese, con peculiarità diverse nei vari tratti, dove trovano posto circa 120 concessioni balneari. E malgrado l’estate non sia ancora iniziata le prenotazioni, cominciata a gennaio, stanno puntando al tutto esaurito. A gestirle sono soprattutto aziende a conduzione familiare, frutto di investimenti, sacrificio, e professionalità specifiche. Cosa differenzia una dall’altra? Quali sono i servizi offerti e i relativi prezzi? Impossibile definire un listino unico e preciso, ogni azienda si distingue per l’offerta proposta, per competere nel mercato non solo locale ma anche internazionale. Una competizione che abbraccia un ventaglio più ampio possibile di clientela. Sono le caratteristiche dei singoli, infatti, a fare il prezzo, piccoli dettagli che diversificano le imprese balneari tra loro. C’è chi propone l’autenticità del vivere la spiaggia e il mare con servizi base ma ricercati, chi invece punta sul lusso e l’esclusività, chi sulla posizione favorevole e chi compete sul prezzo.
Una cosa è uguale per tutti: l’ombrellone è venduto a nucleo familiare (45 persone) a differenza per esempio della costa adriatica dove il turista paga ad accesso a persona o ad attrezzatura. Ci sono poi altre considerazioni da valutare per comprendere i prezzi delle attività balneari massesi. Prima fra tutte il fenomeno erosivo che ha causato la diminuzione degli spazi in spiaggia. Un altro aspetto riguarda i parcheggi. Non tutti infatti hanno le condizioni per garantirle il servizio che viene offerto al cliente in modo gratuito, ma che in realtà al gestore comporta delle spese: preparazione e pulizia, assicurazione e tassazione. Così anche per chi ha la piscina, che può essere compresa o no nel prezzo dell’ombrellone.
Fondamentale anche il distanziamento tra gli ombrelloni: a prescindere dalle linee guida anti Covid c’è chi ha sempre garantito distanziamenti superiori ai 10 metri quadrati come vantaggio competitivo. C’è poi chi offre ombrelloni super accessoriati, chi docce calde gratuite, chi addirittura docce calde dentro la cabina, oppure il servizio in spiaggia. Essendo aziende seguono le regole del Revenue Management e quindi le variazioni di prezzo sono legate all’alta e alla bassa stagione, ai giorni di permanenza...
Facendo un’indagine a campione, e non scientifica, abbiamo costruito una media di prezzi del nostro litorale. Emerge che si trova posto per ogni portafoglio. Per esempio in zona Partaccia un ombrellone giornaliero ha un costo che varia dai 20 ai 25 euro, se si vuole anche la cabina il prezzo oscilla tra i 30-35. Un ombrellone nel mese di giugno costa in media 350 euro e con la cabina 500. A luglio 450 euro e 650 con lo spogliatoio privato, mentre agosto sale a 500, e 700 con la cabina. In questa zona l’ombrellone stagionale si trova in media a 1100 euro e con la cabina si sale a 1450.
Prezzi diversi per Marina centro, dove anche qui c’è chi punta su servizi più esclusivi per differenziarsi. Ma in media un ombrellone giornaliero può costare tra i 20 e i 30 euro e con la cabina tra i 25 e i 35. Per chi sceglie la soluzione mensile a giugno troverà un ombrellone dai 350 ai 450 euro e con la cabina dai 400 ai 600. Mentre per i mesi di luglio e di agosto i prezzi oscillano tra i 500 e i 650 solo ombrellone e dai 600 a 750 con la cabina. A Marina centro il prezzo dello stagionale solo ombrellone è in media di 1300 euro e con la cabina di circa 1700.
Spostandoci a Marina levante, quindi verso Ronchi, la media del costo di un ombrellone giornaliero varia dai 20 ai 30 euro e con la cabina dai 30 ai 40 euro. A giugno un ombrellone si trova in una forbice tra i 450 e i 600 e con la cabina dai 500 ai 650. A luglio e agosto tra 700 euro e 800 con la cabina. L’affitto stagionale invece è in un range tra i 1200 e i 1500 euro, mentre ombrellone e cabina tra i 1400 e i 1800 euro. In zona Ronchi l’ombrellone giornaliero si trova a circa 35 euro e con la cabina a 45. Il mese di giugno varia tra 500 e 600 e con la cabina in media 750. A luglio 950 e 1200 con cabina. Ad agosto la media sale a circa 1100-1200 e con la cabina tra i 1200 e i 1300 euro. L’ombrellone stagionale si trova a circa 1900 euro e con la cabina varia in base alla disponibilità dai 2000 ai 2300.
A Ronchi levante invece l’ombrellone giornaliero ha un prezzo medio tra i 30 e i 40 euro e con la cabina tra 35 e 55 euro. Nel mese di giugno il prezzo oscilla dai 450 ai 700 e con cabina da 500 a 800, mentre luglio e agosto il prezzo è compreso dai 600 ai 1000 e con cabina da 700 a 1200 euro. Lo stagionale ha un costo tra 1400 e i 2000 euro mentre con la cabina si sale tra 1800 e 2400 euro. Nell’ultima zona, quella di Poveromo in media l’ombrellone giornaliero ha un costo compreso tra i 50 e i 75 euro e con la cabina da 60 a 85 euro. Nel mese di giugno varia tra i 600 e i 700 euro e da 800 a 1000 con cabina. A luglio e agosto invece il range è tra i 700 e i 1400 e tra i 1100 e 1700 con cabina. Il prezzo stagionale solo ombrellone si colloca tra i 1400 euro e i 2800 e dai 2500 e i 3500 con cabina.