Intitolare un luogo della città al movimento ‘Donna, vita, libertà’. Questa l’idea della commissione congiunta, Cultura e Lavori pubblici, presiedute da Maria Mattei e Silvia Barghini, per individuare un’area della città in omaggio allo slogan usato dal movimento delle donne iraniane, prima volta in un paese islamico. Lo slogan era stato gridato dopo la morte della 22enne Mahsa Amini, arrestata dalla polizia morale di Teheran per un velo indossato in modo non corretto. Il lavoro delle due commissioni riprende l’esperienza dello scorso ottobre e del coordinamento delle consigliere comunali di 10 città tra le provincie di Massa-Carrara e La Spezia. L’area per l’intitolazione non è stata ancora individuata, ma c’è la volontà di concludere entro il 25 novembre: giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In commissione spazio anche alla proposta, accolta, del consigliere d’opposizione Massimiliano Manuel, di omaggiare Norma Cossetto, studentessa istriana uccisa dai partigiani jugoslavi nella foiba di Villa Surani. La commissione ha deciso di aggiornarsi e attuarla prima del 10 febbraio.
CronacaUna strada in omaggio alle ragazze iraniane
Una strada in omaggio alle ragazze iraniane
Manuel (FdI) propone un targa per Norma Cossetto
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