DANIELE ROSI
Cronaca

Una scultura per Grasse. Rilanciato il sodalizio con la città dei profumi. L’opera di Monfroni

Ieri il sindaco francese Viaud era in città per rinsaldare il gemellaggio. Arrighi: "Un nuovo rapporto diplomatico".

Una scultura per Grasse. Rilanciato il sodalizio con la città dei profumi. L’opera di Monfroni

Una scultura per Grasse. Rilanciato il sodalizio con la città dei profumi. L’opera di Monfroni

Una scultura che rappresenta un rilancio nei rapporti tra Carrara e la Francia. Lo storico gemellaggio con la città di Grasse, che negli ultimi anni si era purtroppo molto raffreddato a differenza del sodalizio con la tedesca Ingolstadt, è stato riacceso ieri mattina con la visita diplomatica a Carrara del primo cittadino di Grasse, Jerome Viaud. Prima la tappa in Comune, dove il sindaco francese ha avuto modo di confrontarsi e parlare con la sindaca Serena Arrighi gettando le basi di un rinnovato rapporto diplomatico che avrà in futuro i suoi frutti.

Poi la visita al laboratorio di scultura di Michele Monfroni a Codena per visionare la scultura che diventerà il nuovo simbolo del gemellaggio tra Grasse e Carrara. Grasse è conosciuta in tutto il mondo per la sua lunga tradizione profumiera, iniziata diversi secoli fa, e la scultura preparata da Monfroni rende proprio omaggio a questa tradizione. Si tratta di 150 chili di marmo bianco levigato, preparata in un paio di settimane, che rappresentano una boccetta di profumo di quelle usate in Francia verso la fine del diciannovesimo secolo.

"C’è dietro un grande studio sulle proporzioni – ha spiegato Monfroni – proprio perché la boccetta doveva avere delle peculiarità nella forma. E’ stato un piacere preparare questa scultura". Una boccetta stretta e alta, come spiegato dallo staff del sindaco, che è stata pensata in questo modo tanti secoli fa perché doveva dare l’idea di allungarsi verso il cielo. "Ringrazio Michele Monfroni per questo bel lavoro – ha aggiunto il sindaco Viaud – che rientra nel rinnovato rapporto di gemellaggio tra la nostra città e Carrara". La scultura è stata caricata su un furgone ed è già in viaggio per raggiungere Grasse, nella Provenza, a poca distanza dal confine ligure, per essere poi esposta il primo weekend di agosto in occasione del Festival del gelsomino, un altro degli elementi identificativi della città francese.

Il sindaco Viaud ha quindi potuto ammirare le tante creazioni, finite e da ultimare, presenti all’interno del laboratorio di Monfroni, dove è sempre molto facile notare la grande quantità di soggetti, tra figure sacre, storiche, oggetti e omaggi, che riempiono ogni centimetro degli scaffali. La scultura rientra però solo nella primissima fase di questo rinnovato rapporto di gemellaggio, che proseguirà in futuro con altre iniziative. "Ci siamo confrontati con Jerome Viaud – ha poi concluso la sindaca Arrighi – e abbiamo già gettato le basi per alcuni progetti importanti di gemellaggio. Alcuni partiranno a breve, mentre altri avranno bisogno di più tempo e saranno organizzati nel 2025. C’è comunanza di idee con il sindaco per cui abbiamo intenzione di intensificare i rapporti con Grasse".