REDAZIONE MASSA CARRARA

Una famiglia per la gestione del rifugio di Campocecina

Il rifugio Cai Carrara di Campocecina si prepara a riaprire le proprie porte: appuntamento giovedì 2 giugno, festa della Repubblica, per il taglio del nastro che coinciderà con il primo giorno della nuova gestione. "Dopo un periodo di chiusura nel quale sono stati fatti importanti lavori di ammodernamento, con la realizzazione di servizi igienici a misura di disabile e la sostituzione completa della cucina il 2 giugno il rifugio riaprirà i battenti – spiegano dal Cai Carrara –. Sempre la prossima settimana cambierà anche la gestione affidata ad una giovane famiglia piena di entusiasmo e di progetti nuovi e stimolanti: Giovanni Tomagnini, la moglie Valentina e i loro due bambini sono pronti ad accogliere appassionati, escursionisti, e tutti gli amanti della montagna e della natura con i tradizionali servizi di ristorazione e di alloggio, affinché il rifugio continui a rappresentare presidio ambientale e culturale per una fascia di territorio bellissima e preziosa, che è quella di Campocecina, vero polmone verde nel cuore delle Apuane".

La riapertura del rifugio si accompagna alla fine dei lavori di asfaltatura della strada che porta al Belvedere. Gli operai della ditta Vuesse costruzioni di Roma hanno portato a termine ben prima del previsto i lavori di riasfaltatura che nelle scorse settimane avevano costretto la polizia municipale a vietare il transito sulla strada comunale durante i giorni feriali. Grazie a un investimento del Comune da poco più di 160mila euro gli operai hanno steso la nuova pavimentazione nei tratti più ammalorati dal Belvedere fino alla Gabellaccia. Presto si spera poi potranno essere assegnati altri lavori da qui fino al bivio con la strada provinciale per Fosdinovo.