Vigili del fuoco al lavoro ieri sulle colline del Candia. Ed è stato solamente grazie al loro duro lavoro se le fiamme hanno distrutto solo una fetta di bosco, alcune zone piene di rovi e null’altro. In tutto circa 5mila metri quadrati. Ma facciamo un minimo di storia. Capire perchè l’incendio si è sviluppato è semplice. Da una parte c’è la mancanza di precipitazioni. E’ da maggio che il terreno non riceve la giusta quantità d’acqua e la terra è secca. Se a questo uniamo lo stato di abbandono di parte delle nostre colline, è facile capire perchè i pompieri del distaccamento di Massa ieri pomeriggio sono dovuti intervenire a tutta velocità. Basta una sigaretta accesa lanciata per sbaglio sui rovi secchi o sulla sterpaglia per scatenare l’incendio. Oppure qualche scintilla partitada un barbecue acceso per fare una grigliata. O l’incendio acceso per eliminare sterpi secchi che poi è scappato al controllo. Chissà. Comunque sia mezzi e uomini dei vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere l’incendio facendo in modo che non raggiungesse campi coltivati e abitazioni. Bravi. Certo è che è da giugno che la Regione Toscana si raccomanda di non accendere fuochi in zona a rischio cone possono essere le Colline del Candia.
A.Lup.