Un sistema di 15 telecamere per vigilare su Villa Rinchiostra

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Quindici telecamere nel parco di Villa Rinchiostra per tenere tutto sotto controllo: una misura di sicurezza per chi frequenta il giardino, chi vive nelle vicinanze e per lo stesso storico immobile che ospita anche il Museo Gigi Guadagnucci. Un progetto presentato dal Comune di Massa, tramite bando della Regione Toscana, a un finanziamento ministeriale che prevede risorse per i comuni destinati proprio alla videosorveglianza. Risorse che per un Comune capoluogo come Massa, con una popolazione inferiore a 100mila abitanti, valgono al massimo 40mila euro ma l’intenzione dell’amministrazione è investirne 67.527 con risorse proprie.

I fondi sono stanziati anche in base all’indice di criminalità dei territori ma per il parco di Villa Rinchiostra l’esigenza deriva dai fatti accaduti negli ultimi anni e dalle richieste avanzate dagli stessi fruitori e cittadini della zona che il Comune ha allegato alla richiesta di finanziamento. Negli anni il parco e la villa hanno subito infatti diversi atti vandalici, alcuni contro la scultura conosciuta come la ‘Puppona’ posta del giardino. Ma non sono mancati episodi recenti, come quello di aprile che aveva denunciato sui social il sindaco Francesco Persiani: allora qualcuno approfittando del buio aveva provocato diversi danni alla villa con vetri rotti, porte divelte, servizi igienici danneggiati e atti di devastazione ovunque. L’installazione di 15 telecamere garantirebbe un controllo su tutta l’area, evitare episodi simili o nel caso agevolare la ricerca dei colpevoli.

FraSco