Un “albero cosmico” per il Natale. Collegato al movimento celeste

Il duo artistico Ghezzi Antonelli porta a Carrara l'installazione luminosa "Albero Cosmico", ispirata alla Via Lattea, che si illumina al passaggio di un corpo celeste. Un'opera che parla di politica e divisioni con un mezzo poetico, come altre creazioni che hanno ottenuto riconoscimenti.

Un “albero cosmico” per il Natale. Collegato al movimento celeste

Un “albero cosmico” per il Natale. Collegato al movimento celeste

Per Natale in città arriva ‘l’albero cosmico’, un’installazione luminosa composta da una miriade di luci con un puntale che si accende quando passa un corpo celeste. E’ l’opera originale creata per il Natale di Carrara da Antonello Ghezzi e Nadia Antonelli di ‘Artist duo’, due autori visivi che dopo la laurea all’Accademia di belle arti di Bologna nel 2009 hanno fondato il duo Antonello Ghezzi. La loro ricerca artistica si focalizza sulla magia e la leggerezza. I loro progetti, esibiti in tante istituzioni italiane e internazionali, tentano di rendere tangibili le favole: una porta che si apre solo se sorridi, bolle di sapone che abbattono i muri, una macchina per esprimere desideri con le stelle cadenti, piccole sculture tra amanti e cieli stellati.

L’albero cosmico si illuminerà grazie al collegamento con il radiotelescopio di medicina di Bologna, e con tutta probabilità sarà allestito nella centrale piazza Alberica. L’opera ha un costo di 4mila e 790 euro e sarà assemblata dalla ditta “Fratelli Bertola Srl” per una spesa di altri 1.800 euro. Così si legge nella determina con rilevanza contabile firmata dalla dirigente del settore cultura Cinzia Compalati. L’albero cosmico del duo Ghezzi Antonelli si ispira al cielo stellato che, come in tutte le loro creazioni, diventa "un tema universale, che parla di tutti". Per i due artisti la via Lattea rappresenta "un modo per parlare di politica e delle divisioni che viviamo usando un mezzo poetico. Non tanto il cielo per come lo guardiamo da qui, ma come il cielo guarda noi".

Il duo artistico è diventato famoso per le sue creazioni visive, alcune delle quali hanno ottenuto riconoscimenti prestigiosi come per esempio il progetto vincitore del Pac, il Piano per l’arte contemporanea del Ministero della Cultura intitolato ‘I am with you, I have always been with you, don’t be afraid’, una bandiera che raffigura la via Lattea, con una foto scattata dal Cile. E poi ci sono le opere della chiesa di Santa Maria Maddalena di via Zamboni a Bologna: ‘Mind the door!’ una porta automatica che si apre solo sorridendo, e ‘Sopra di noi, il cielo’ una mappa stellare di un determinato luogo e tempo, proiettata per un futuro di dieci anni. E ancora ‘Via libera per volare’ del 2020, l’omaggio a Gianni Rodari esposto in occasione di Art City al Museo Davia Bargellini e a Palazzo d’Accursio, ora all’esterno della palazzina Liberty dei Giardini Margherita di Bologna.

Alessandra Poggi