
L’ingresso dell’istituto comprensivo “Baracchini” di Villafranca è finito al centro del dibattito dopo la polemica che si è sollevata in merito a un progetto per la creazione di un murales a tema inclusione
L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università sostiene l’iniziativa e la coerenza del collegio docenti dell’istituto Baracchini di Villafranca. In città è scoppiata la polemica, dopo la mancata realizzazione di un murales dedicato all’integrazione e anche l’Osservatorio si schiera. La scuola a inizio anno aveva proposto il progetto ‘Murales’, inserito nel Piano triennale dell’offerta formativa, con l’obiettivo di far riflettere i bambini sul valore dell’inclusione. L’amministrazione comunale era stata contattata, serviva infatti il nulla osta, che però non è arrivato. Dopo vari incontri tra maestre e amministrazione, la dirigente ha convocato il collegio docenti, che ha deliberato di non modificare il filo conduttore originale del progetto, ritenendo fondamentale mantenere il tema dell’inclusione come valore educativo. Non avendo ottenuto l’autorizzazione comunale per il progetto nella forma originaria, il collegio docenti ha quindi deliberato l’eliminazione del progetto stesso dal Piano dell’offerta formativa.
"Di fronte alla richiesta dell’amministrazione - dice l’Osservatorio - proprietaria dell’immobile, di modificare un progetto didattico, autonomamente ideato dai docenti e alunni affinché contenesse riferimenti espliciti a valori militari, attraverso la rappresentazione della figura di un aviatore, a cui è dedicata la scuola, il collegio docenti si è espresso in modo compatto per un no, rinforzato dalla presa di posizione della dirigente scolastica. I docenti hanno ben colto, non solo l’indebita invasione di campo dell’amministrazione su un progetto didattico, ma anche quanto l’esibizione di valori militari all’interno di una scuola sia, in questo momento storico, ancora più pericolosa e contraria a quell’educazione alla pace e al pensiero critico, che al contrario dovrebbe essere al centro delle attività didattiche. Collegio docenti e dirigente scolastica sono un esempio positivo e importante per tutte le scuole: oggi è assolutamente necessario, di fronte all’offensiva che i militari portano quotidianamente nelle nostre scuole, comprendere che tutto ciò non avviene a caso, ma che è figlio dei venti di guerra che soffiano sempre più forte. E’ ancor più importante avere il coraggio di agire e di opporsi. Un grazie dunque a questa scuola che rende orgogliosi tutti i docenti della provincia di Massa Carrara e non solo, e che con l’esercizio della democrazia interna alla loro scuola rappresentano un richiamo a tutte le scuole italiane affinché non si prestino a operazioni di propaganda militare". Anche su Facebook si moltiplicano i commenti. "Lavorando a scuola - ha scritto una giovane - l’inclusione l’ho vista negli occhi e nei sorrisi dei bambini di tante nazionalità diverse, tutti educati e gentili. Questa per me è inclusione".
Monica Leoncini