
Un accordo da 60 milioni per le imprese
Sul piatto ci sono 60 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese lungo la costa toscana, nelle province di Massa Carrara e Livorno, verso la transizione sostenibile, produzione di energia green e reindustrializzazione. Risorse che vengono garantite grazie all’accordo sottoscritto ieri tra Confindustria Livorno Massa Carrara e Banco Bpm, a favore delle aziende associate. Una partnership, denominata ‘Plafond ESG Confindustria LI e MS’, con cui Banco Bpm mette a disposizione 60 milioni di euro e si impegna a sostenere le imprese del territorio con una serie di prodotti, linee di credito e servizi ad hoc atti ad agevolare l’accesso al credito anche attraverso l’assistenza e la consulenza di un team di specialisti.
Nell’accordo anche una specifica linea di finanziamento per i i progetti di investimento in impianti per produrre energia green. Un’iniziativa che prende il via da Livorno e oggi, come evidenzia il presidente di Confindustria Piero Neri, si estende a Massa Carrara: "Potrà favorire progetti e processi di transizione digitale ed energetica delle attività sui territori, dove possiamo contare su un sistema articolato e diversificato, dalla nautica all’acciaio, dalla chimica al lapideo, all’oil&gas, alla logistica marittimo portuale, i cui piani di investimento e di reshoring potrebbero trovare un’ulteriore spinta favorendo filiere, esternalizzazioni, sinergie con piccole e medie imprese".
"Ancora una volta vogliamo essere al fianco delle imprese per sostenerle nel loro percorso di sviluppo– ha detto Marco Giorgio Valori, responsabile Direzione Tirrenica di Banco Bpm – con un particolare impegno sul fronte della sostenibilità che consideriamo un asset strategico imprescindibile". Nella sede di Confindustria è attivo un apposito Desk al quale le aziende possono rivolgersi per informazioni.