La polizia indaga per smascherare l’arrotino-truffatore che ha colpito in città
Carrara, 31 ottobre 2019 - Bussa alla porta di casa per affilare i coltelli e se ne va dopo essersi fatto consegnare quasi 400 euro per non meglio precisati lavori domestici. E’ la nuova truffa inscenata ai danni ormai già di diversi anziani carraresi e ordita da un sedicente arrotino. Già diverse le segnalazioni un po’ in tutta la città per un modus operandi che sembra essere sempre lo stesso. Il sedicente arrotino viene descritto come un giovane alto e dall’accento apparentemente versiliese che va di casa in casa per offrire i propri servizi. Nulla di strano fin qui, se non fosse che l’uomo non si limiterebbe a dare nuova vita a «forbici, coltelli e ombrelli», come vuole il grido classico che da generazioni si sente riecheggiare nelle strade italiane, ma approfitterebbe della fiducia dei suoi clienti per arrotondare i compensi in maniera non proprio trasparente.
L’ultimo caso risale giusto a ieri e la vittima un 80enne residente nella zona di Avenza. Era poco prima dell’ora di pranzo quando l’anziano ha sentito suonare alla porta di casa e sull’uscio ha trovato l’arrotino pronto ad offrire la propria manodopera. Al sedicente artigiano sono bastate poche battute per conquistarsi la fiducia del cliente che lo ha presto invitato ad entrare e, dopo il caffè di rito, gli ha porto anche una serie di coltelli da affilare. Tra una battuta e l’altra l’uomo ha così cominciato a mettere mano alle lame e in una manciata di minuti ha completato il lavoro, ma al momento di salutare e chiedere che venisse saldato il conto l’uomo ha rilanciato. Mostrando uno slancio di generosità ha fatto finta di notare un problema nella cucina dell’anziano e si è prontamente offerto di aiutarlo. Colto di sorpresa l’80enne non ha saputo dire di no a questa offerta di aiuto e così ha accosentito al fatto che il giovane gli sistemasse il problema.
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