Trova l’acqua sotto il convento delle suore

A Pontremoli dal foro nel terreno esce un fiotto a forma di cuore

 Maurizio Armanetti e il getto d’acqua a forma di cuore dentro il convento

Maurizio Armanetti e il getto d’acqua a forma di cuore dentro il convento

Massa, 11 ottobre 2019 - Al convento delle suore del Lieto Messaggio manca l’acqua nel pozzo e la Venerabile Serafina la fa sgorgare dalla terra a forma di cuore. Sembra un miracolo, ma forse non lo è perché a trovare l’acqua nel giardino del monastero è stato, in realtà, il rabdomante Maurizio Armanetti. Ma quel getto d’acqua che si è sprigionato disegnando un cuore nell’aria, ha fatto subito pensare ad un segno della fondatrice della Congregazione che quest’anno il Papa ha dichiarato «Venerabile«, un titolo che è l’anticamera della beatitudine. E’ contenta Suor Anna Maria, la vicaria della madre superiora che in questo periodo è altrove, così come le altre nove consorelle che operano nella casa di Pontremoli. La religiosa osserva con meraviglia la foto del «cuore d’acqua«, non esprime commenti, ma grande emozione. L’esaurimento del vecchio pozzo aveva creato qualche difficoltà alle suore e ne hanno parlato a Luciano Bertocchi, rabdomante per hobby, che ha provato a individuare una falda nelle vicinanze col tradizionale pendolino riuscendo a captarla.

A questo punto si è rivolto all’amico Armanetti che è un professionista della rabdomanzia, per avere la certezza delle sensazioni. Un invito che è stato accettato volentieri dal geobiologo, definito il «detective dell’acqua«, di cui si è occupato anche il New York Times in seguito ai suoi successi. E Armanetti, assistito dalla moglie Alexandra, ha centrato esattamente il punto in cui fare la trivellazione. Lo stesso che aveva anche indicato Bertocchi, che ha un rapporto di vicinanza con le suore perché si è interessato alla causa di beatificazione di Suor Serafina Formai. Così è stato dato incarico alla ditta specializzata in trivellazione Hydrodrill di Castelnuovo Magra di Andrea Bertella e in tre giorni è stata catturata la falda a 51 metri di profondità.

«E’ un’acqua potabile purissima che le suore potranno usare tranquillamente per tutte le loro necessità dopo aver fatto eseguire le analisi. L’ho visto dalle pietre dello scavo - commenta Armanetti -. la Lunigiana è ricca di acque, anche termali, basta saperle trovare». Qualche anno fa aveva trovato un’eccezionale falda termale a Ponte Magra nel giardino di una villa. A 150 metri di profondità la trivella ha centrato, dove lui aveva indicato una sorgente con una temperatura tra i 21 e i 25 gradi. Ma era salito alla ribalta ormai molti anni fa per aver scoperto per conto della Società Tirrenia Gas una grande falda idrica a Rapallo sulla riviera ligure di levante. Erano 85 anni che in quell’area veniva cercata l’acqua senza successo. Ma a tenere banco è quel messaggio liquido a forma di cuore che fa riflettere anche chi non crede.