Trent’anni di solidarietà Moncigoli, festa grande al Centro di socializzazione

Tanta gente all’ex scuola elementare per un compleanno davvero speciale. Maria Giulia Galli: "Siamo come una grande casa e vogliamo migliorare ancora".

Trent’anni di solidarietà  Moncigoli, festa grande  al Centro di socializzazione
Trent’anni di solidarietà Moncigoli, festa grande al Centro di socializzazione

Trent’ anni di solidarietà grazie al Centro di socializzazione di Moncigoli. Ad ufficializzare l’evento c’era anche una nutrita rappresentanza di componenti del Gruppo storico di Fivizzano, con i musici, per scandire a suon di note le magistrali acrobazie dei famosi sbandieratori. Il Centro di socializzazione di Moncigoli proprio ieri ha compiuto 30 anni di vita. "Il Centro è nato esattamente il 6 settembre del 1993 a Fivizzano e si è trasferito nell’attuale frazione di Moncigoli nell’aprile dell’anno successivo – ricorda Maria Giulia Galli, che oltre ad esserne la responsabile è l’anima e la mente di questa specifica struttura –. Tutto è gestito dalla Società della Salute ma gli operatori sono della Cooperativa Aurora Domus. I loro nomi? Donatella Cardellini, Mara Zangani.Gian Nicola Feliziani e Matteo Ratti". Era molta la gente presente a questa giornata così speciale presso l’ex scuola elementare di Moncigoli, riportata a nuova vita. Una posizione splendida: da quassù la vista spazia su tutte le Apuane, la Valle del Rosaro, il Valico del Cerreto con il Monte La Nuda. Un luogo sereno dove gli operatori, ma sarebbe giusto definirli ’angeli custodi’, si prendono cura di tante persone affette da handicap.

"Gli ospiti del nostro Centro di socializzazione – spiega la responsabile – presentano handicap di livello medio-grave; nel passato comunque ne abbiamo avuto anche di gravissimi. La nostra struttura è caratterizzata da molteplici attività fisse: è presente un laboratorio di falegnameria, di legatoria, di lavorazione della creta con forno di cottura e di pittura, anche su vetro,feltro e bigiotteria. I nostri ospiti, una volta la settimana, partecipano a sedute di lettura e scrittura funzionale e ad ognuno di loro è assegnato il proprio compito – afferma Galli –. Infatti il Centro è gestito come una casa: chi apparecchia e sparecchia la tavola, c’è chi risponde al telefono, chi annaffia i fiori e così via. Siamo aperti tutto l’anno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16,30".

Fra le autorità presenti, il sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti ha chiesto un applauso per lo scomparso collega Paolo Grassi: "Perché Paolo ci teneva molto a questo centro, che rappresenta un’eccellenza nel suo genere, sia per il Comune che per tutta la Lunigiana". "Faccio soprattutto un grande plauso agli operatori – ha aggiunto Annalisa Folloni, sindaca di Filattiera – per l ‘impegno che hanno sempre profuso in questa loro missione". Presente anche Marco Formato, il nuovo direttore della Società della Salute: "Devo dire – ha dichiarato Formato – che la Lunigiana mi ha accolto bene. Cerchiamo di farvi crescere i servizi e intanto ringrazio gli operatori per la dedizione al loro lavoro".

Si sono quindi succeduti vari interventi, fra cui quello di Mario Guastalli, predecessore di Formato, e di Enzo Benedetti, presidente dell’Avis di Fivizzano, presente assieme al vice Mario Amorfini, che hanno fatto un dono simbolico al Centro. Molti i ringraziamenti, specialmente rivolti a Guastalli, Vallelonga, Rosi, Ghelfi, Bola, Angella, Formato, Neri, Ferrari, Lisoni, e agli Amici di Agnino, al Gruppo di Verrucola, al Gruppo Alpini, al Gruppo storico, agli Amici di Serena e alla Banda Puccini. "Le finalità del Centro – ha concluso Galli – sono di mantenere e migliorare l’autonomia degli ospiti; per una crescita della loro autostima e sminuire quel disagio sociale che può compromettere la qualità della vita. Il Centro rappresenta la nostra casa. Siamo stati accolti con entusiasmo da tutta Moncigoli ed è la cosa più bella".

Roberto Oligeri