Trasporto pubblico ’rimandato’ dai sindacati

La Cgil critica le troppe corse saltate ma soprattutto "la mancanza di dialogo con l’amministrazione". Guidi: "Al lavoro da subito"

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Il trasporto pubblico locale nella provincia apuana è ‘rimandato’ ad anno nuovo: questo il voto da parte di Enrico Manfredi, segretario generale Filt Cgil, e Giuseppe Lazzarotti, delegato Filt Cgil Autolinee Toscane, in particolare per la nuova gestione troppo influenzata dai fatti internazionali. Bocciato invece il Comune di Massa, soprattutto per i rapporti sindacali. Mentre per “Autolinee” i sindacalisti evidenziano un rapporto di collaborazione, su Massa lo definiscono "inesistente con l’amministrazione comunale, unica della provincia con la quale non riusciamo ad avere incontri e collaborare" in particolare sui problemi registrati martedì in occasione del mercato quando "diverse corse vengono soppresse e le altre subiscono forti ritardi a causa delle interminabili code che si formano e di fatto paralizzano il traffico del centro città. Ci piacerebbe che l’assessore Guidi fosse solerte a risponderci e convocarci così come lo è quando viene interpellato dai commercianti sulla Ztl".

Accuse che l’assessore Guidi rimanda al mittente. "La prima uscita da assessore è stata prendendo un bus diretto a Forno per verificare le condizioni del trasporto pubblico e dei mezzi – dice –. Da lì abbiamo portato avanti una serie di atti declinati a migliorare il servizio: il nuovo capolinea alla stazione più sicuro che divide mezzi pubblici e privati, come richiesto dagli autisti. Insieme al nuovo gestore abbiamo lavorato anche per aprire la biglietteria davanti a piazza della Stazione che ha superato la criticità di doversi recare in via Catagnina per fare gli abbonamenti. Locali utilizzati anche dal personale e dagli autisti superando così quel box in lamiera nella piazza che era ormai indecoroso".

In particolare su viale della Stazione, al centro della polemica, Guidi assicura di essere già intervenuto con l’azienda per eliminare alcune delle fermate presenti, così tante "da creare difficoltà al traffico. Abbiamo lavorato sugli orari per adeguarli a quelle delle scuole ma resta ancora molto da fare su questo fronte. Inoltre sono arrivati alcuni mezzi nuovi in servizio, così come sono state installate pensiline di attesa moderne come alla Gioconda o a San Carlo".

L’assessore garantisce novità anche per il futuro: "Stiamo lavorando con Autolinee per realizzare più biglietterie, una automatica al Noa e una in centro fra via Europa e Largo Matteotti. A livello regionale stiamo portando avanti la battaglia sui lotti deboli che riguardano la Lunigiana. Tutti interventi su segnalazioni dei cittadini, degli autisti e incontrando anche i sindacati con cui ho un rapporto molto franco. Dispiace per le critiche, preferirei avere prima il dialogo".

Non è tutto rose e fiori: "Abbiamo report che evidenziano ancora troppe corse saltate e abbiamo chiesto all’azienda di mettere in campo più controlli. Corse in particolare per la zona montana e la circolare di viale Roma. A novembre 2023 comunque entrerà in vigore il contratto definitivo del Tpl regionale: avremo più chilometri di corse con minori spese e questo ci consentirà di implementare tratte scoperte come il Noa o l’Opa, serviti oggi da una sola linea, e rendere strutturali servizi come il Bus sotto le stelle".

Francesco Scolaro