Tornano i migranti: secondo round Scalo al porto per 55 stranieri

Mercoledì sbarcherà a Marina la Life support di Emergency con persone scappate dall’Africa. A bordo anche donne e bambini provenienti da Libia, Costa d’Avorio, Egitto, Eritrea, Etipia e Nigeria.

Tornano i migranti: secondo round  Scalo al porto  per 55 stranieri

Tornano i migranti: secondo round Scalo al porto per 55 stranieri

Carrara sarà il porto sicuro per 55 migranti. Ancora una volta il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha individuato nello scalo all’estremo nord della Toscana "il porto sicuro per 55 migranti". Sono i migranti partiti dalla Libia e raccolti in un’operazione di salvataggio dalla nave Life Support di Emergency. Il soccorso dell’imbarcazione di una decina metri è avvenuto in acque internazionali e il natante era completamente alla deriva. "Siamo partiti da Zwara, Libia, a mezzanotte - racconta uno dei superstiti proveniente dall’Eritrea - Eravamo in mare da oltre 12 ore. Dopo qualche ora di navigazione il motore ha smesso di funzionare e abbiamo iniziato ad imbarcare acqua dopo poco. Eravamo terrorizzati. Molti di noi sono scoppiati in lacrime quando hanno visto la nave venire in soccorso. Eravamo allo stremo". Tra le persone tratte in salvo, tre donne, tre bambini accompagnati dai 2 ai 7 anni, 3 minori non accompagnati. Le persone soccorse, spiega Emergency, "provengono da Paesi segnati da gravi emergenze umanitarie tra cui Costa d’Avorio, Egitto, Eritrea, Etiopia, Nigeria, Palestina, Sudan, Somalia". Alla Life Support è stato assegnato il porto di Marina di Carrara che dista circa tre giorni di navigazione dal luogo in cui è avvenuto il salvataggio. "Ci faremo trovare ancora una volta pronti". La sindaca di Carrara Serena Arrighi fa il punto sull’arrivo previsto per mercoledì della nave Life Support di Emergency nel nostro porto. L’imbarcazione della ong ha salvato 55 persone che si trovavano a bordo di una barca alla deriva in acque internazionali. Quello della Life Support di Emergency sarà il secondo sbarco di migranti al porto di Marina di Carrara dopo che lo scorso 30 gennaio arrivò la Ocean Viking di Sos Méditerranée che aveva soccorso 95 persone davanti alle coste libiche. Tutte loro dopo essere scese dalla nave furono prima trasportate al vicino complesso fieristico di Imm-Carrarafiere e poi da qui, dopo visite mediche e riconoscimento, partirono per i vari centri d’accoglienza di tutta Italia. "Al momento non abbiamo ulteriori dettagli sulla Life Support se non che ha a bordo 55 migranti e che ha davanti a sé circa tre giorni di navigazione prima di arrivare a Marina – spiega Arrighi -. Come sempre accade in questi casi il servizio di accoglienza sarà gestito dal prefetto Guido Aprea e per questo oggi lunedì, avremo una riunione per definire tutti i dettagli. Per quanto riguarda il Comune attendiamo di avere notizie precise sulla presenza di eventuali minori non accompagnati. Come amministrazione, come già fatto pochi mesi fa, forniremo tutto il supporto necessario mettendo a disposizione personale e risorse seguendo uno schema che ha già dimostrato di ben funzionare allo sbarco della Ocean Viking". Pertanto la macchina dei soccorsi e dell’accoglienza del Comune, della Protezione civile e dell’Autorità portuale è già oliata e in moto per fare sì che chi arriva dall’altra parte del mondo trovi quell’accoglienza degna di un paese civile e di una città che in tema di solidarietà è sempre stata in prima linea.