
La pineta di Imm sarà dotata di bagni e attrezzi per lo sport all’aperto
Prossimi alla riapertura i bagni pubblici di via Oriana Fallaci a Marina. La struttura, nella pineta accanto alla Imm, da tempo in condizioni di estremo degrado, è oggetto di verifica dei tecnici in modo da rendere i bagni pronti per una rapida riapertura. Il tema dei bagni pubblici è sicuramente uno tra i più sentiti in città, in particolare a Marina, dove la grande presenza turistica, della movida e di alcuni eventi estivi, rende sempre apprezzata l’idea di avere a disposizione servizi igienici. Anche in questo caso, i bagni di via Fallaci sono ubicati sicuramente in un’area strategica ad alta affluenza di passaggio, soprattutto nei mesi di bella stagione, senza considerare la vicinanza della pineta, dunque in una zona che è sempre molto frequentata da famiglie, bambini e anziani.
L’anticipazione della riapertura è stata lanciata dall’assessore Elena Guadagni, intervenuta insieme all’assessore Lara Benfatto per un punto della situazione nella commissione Lavori pubblici della presidente Silvia Barghini. "In questi giorni siamo riusciti ad effettuare diverse verifiche ai bagni a fianco della Imm - ha spiegato l’assessore Guadagni - portando a termine diverse verifiche ed effettuando le operazioni di spurgo per lo svuotamento e pulizia delle fosse biologiche. Dovremmo predisporre una serie di interventi settimanali per mantenere il servizio in funzione. Con l’avvicinarsi dell’estate, in previsione degli afflussi turistici e anche degli eventi che si terranno dentro alla Imm, compresi i concerti, riteniamo sia giusto restituire i bagni pubblici il prima possibile alla città".
Tra le novità illustrate in commissione, riguardanti sempre quell’area di Marina, l’assessore Benfatto ha poi annunciato l’arrivo di un finanziamento, reso possibile dal bando ‘sport nei parchi’, per sei attrezzature sportive di nuova generazione che saranno installate, dopo avere già avuto il semaforo verde dei sopralluoghi, all’interno della pineta davanti alla Imm. "L’obiettivo è quello di favorire le attività motorie nei luoghi aperti - ha spiegato Benfatto - anche integrando una parte aerobica, in luoghi che siano facilmente accessibili, vicino alle fermate dell’autobus e con un minimo di sorveglianza".