Stasera, alle 21, su 50 Canale, torna la ’Pisaniana’ sul porto di Marina di Carrara dopo l’inaugurazione del Waterfront ad agosto. Ospite della trasmissione, registrata all’Autorità di sistema a Marina Carrara, Federica Montaresi, segretaria generale dell’Autorità di sistema portuale Mar Ligure Orientale, nominata commissaria dell’Autorità portuale in seguito alle dimissioni del presidente Mario Sommariva. Presenti anche Moreno Lorenzini, assessore all’Urbanistica del Comune di Carrara, Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Matteo Venturi, presidente Confindustria Massa Carrara, Andrea Ghirlanda, presidente della Dante Ghirlanda. In esterna ci sono Gabriele Mascardi, direttore della Confartigianato Massa Carrara Lunigiana, Monica Selene Mazzarese, comandante della Capitaneria di Porto, Michele Giromini, ad Dario Perioli, Daniele Ciulli, direttore Operativo Sc Cruise Terminal 3. Contributi da varie angolazioni del porto da parte di Cristina Lorenzi, giornalista e scrittrice, ’Una finestra sul mondo’ con la rubrica di Teresa Sichetti, ’Cambio di stagione’ con Sergio Chericoni di Chean, dove si parla a proposito di ambiente di amianto ed eternit. Infine il piatto del ristorante dalla ’Tavernetta’ di Franco Garbati.
Montaresi, che cosa rappresenta la passeggiata a mare di Marina di Carrara, recentemente inaugurata, primo pezzo del nuovo waterfront?
"L’infrastruttura rappresenta pienamente l’entusiasmo e le aspettative della città, oltre che l’importante sforzo compiuto da tutte le maestranze e dal personale degli uffici dell’AdSP, del Comune, della Regione e degli competenti, per ottenere velocemente il risultato che oggi è sotto gli occhi di tutti e che rappresenta un’opera unica nel suo genere: si tratta, infatti, del primo camminamento di queste dimensioni realizzato sulla sommità di una diga foranea di un porto italiano. Con il suo sviluppo complessivo di 1.200 metri lineari, la sua larghezza di oltre 5 metri e la sua collocazione sopraelevata a ben 7 metri sul livello del mare, la passeggiata offre a cittadini e turisti la possibilità di godere, da un punto di vista privilegiato, il paesaggio unico di questa parte della costa toscana, incorniciato fra le Apuane e il mare. Il 12 agosto, data di inaugurazione dell’operta, è stata una bellissima giornata di festa per Carrara e per tutto il territorio. E’ un’opera realizzata in tempi record. Non dimentichiamoci infatti che la passeggiata, il cui costo ammonta a 13.870.000 euro, è stata finanziata anche dal Fondo Complementare al Pnrr con 1.574.000 euro, quindi dovevano essere rispettate precise scadenze, che noi siamo riusciti ad anticipare, riuscendo a consegnare l’opera due mesi in anticipo sulla data programmata, e senza tralasciare alcun dettaglio. Tutto è stato realizzato con la massima cura".
Il waterfront va avanti con altri ambiti. Cosa prevedono?
"Il progetto integrale riguarda anche gli ambiti 1,2,3 e 5. I primi due riguardano il nuovo assetto della viabilità che avrà un positivo impatto sulla regolarizzazione dei flussi dei mezzi pesanti che gravitano sul porto. Non ci sarà più l’interazione, talvolta problematica, con la viabilità urbana e sarà realizzata anche un’ampia rotatoria per facilitare l’accesso dei camion e dei grandi moduli come quelli di Baker Hughes al nuovo varco portuale di Levante. Inoltre, saranno realizzati sul torrente Carrione un nuovo ponte ferroviario e un nuovo ponte stradale. Il progetto è stato condiviso, oltre che con la pubblica amministrazione, anche con le realtà industriali portuali, allo scopo di armonizzare le esigenze sia degli operatori, sia dei cittadini. Si procederà in parallelo anche con una riqualificazione urbana di qualità, per migliorare l’interfaccia porto-città. Ciò avverrà anche attraverso la realizzazione di nuovi spazi verdi, una ciclo-pedovia, l’inserimento di elementi di arredo urbano, ecc. In questo senso l’ambito 3, oggetto di un concorso di idee di cui presto conosceremo i dettagli progettuali dei partecipanti, fungerà da cerniera con gli altri ambiti, restituendo dignità a due spazi attualmente adibiti a parcheggio e insediamento di attività produttive, ma dotato di edifici ormai fatiscenti. L’ambito 5 riguarda invece la riqualificazione del secondo piazzale Città di Massa, area ex Simposio. In questo momento i lavori in corso: realizzazione di fognatura e aiuola spartitraffico al centro di V.le Colombo, realizzazione del pennello alla foce del T. Carrione". Gli operatori stanno attendendo dal 1981 un nuovo piano regolatore che razionalizzi ed implementi gli spazi a loro disposizione. A che punto siamo con le procedure necessarie all’approvazione del nuovo Prp?
"Esatto, il Prp vigente del porto di Marina di Carrara risale al 1981 e non consente più di fornire soddisfacenti risposte alle esigenze di lavoro e di volumi di traffici da parte delle imprese operanti, sia nel settore commerciale, sia in quello crocieristico, cantieristico e diportistico, oltre ad essere fortemente penalizzante per i comparti della pesca e dei servizi tecnico nautici in genere. Il tutto per una evidente arretratezza e, in parte, carenza infrastrutturale. Il futuro assetto del Prp tenderà a riorganizzare ed efficientare il porto, rinunciando ad espansioni significative e, soprattutto, sarà definito avendo assoluto riguardo alle tematiche ambientali. Il porto di Marina di Carrara sta riscuotendo molto interesse anche all’estero e ha possibilità di crescita. Lo vediamo nelle fiere internazionali, come quelle dedicate alle crociere. In quei contesti le compagnie ci manifestano apprezzamenti per la destinazione, che offre tante possibilità. Oggi con il Prp siamo a buon punto. Con la consegna, a breve, delle integrazioni richiesteci dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, si concluderà l’iter previsto per l’approvazione del Prp che ci auguriamo possa avvenire entro la fine dell’anno in corso. Nel frattempo stiamo lavorando per la parte di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale al tema del ripascimento per il quale faremo la nostra parte con studi, analisi, modalità operative, programmazione e risorse economiche dedicate".