
Terza ’casa’ per l’Opa Al via la realizzazione dell’edificio che ospiterà baby pazienti e famiglie
La grande famiglia dell’ospedale del cuore Pasquinucci di Massa, gestito dalla Fondazione Monasterio, si allargherà ancora: nelle prossime settimane partiranno i lavori per la costruzione di un altro immobile destinato all’accoglienza dei bambini curati all’interno dell’ospedale pediatrico, in fase di degenza, e delle loro famiglie.
La terza ‘casa’ che sorgerà attorno all’ospedale del cuore, una delle principali resta ancora quella conosciuta come la casa di accoglienza Bocelli, edificio rosso visibile dall’Aurelia quando ci si avvicina alla collina di Montepepe, ruderi restaurati e recuperati grazie al sostegno del tenore Andrea Bocelli, che aveva prestato la sua immagine per raccogliere fondi e aveva fatto un’importante donazione diretta. Bocelli è legato da tanti anni all’ospedale Pasquinucci, come dimostra la sua recente presenza alla cerimonia di inaugurazione delle nuove sale operatorie, intervento del valore di oltre 17 milioni di euro. Ma la Fondazione non si ferma qua e a breve, come detto, è pronta a iniziare nuovi cantieri: il direttore della Monasterio, Marco Torre, a ottobre 2022 aveva infatti presentato al Comune di Massa la richiesta del permesso di costruire per realizzare una terza casa destinata all’accoglienza, peraltro con un modello architettonico nuovo e moderno: un intervento di bio-architettura con costruzione di un edificio di minimo impatto ambientale destinato a ospitare i bambini nella fase di post degenza operatoria, che verrà posizionato sul versante della collina accanto all’ospedale. Un progetto disegnato ed elaborato dall’ingegnere Emanuele Donadel.
Ad aprile il via libera alla costruzione da palazzo civico con una procedura che esula la Fondazione dal pagamento di oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e costo di costruzione in quanto si tratta di opera di interesse pubblico, destinate a un utilizzo di carattere sociale legato direttamente all’aspetto sanitario. I lavori dovranno iniziare al massimo entro aprile 2024 ma è certo intenzione della Fondazione Monasterio partire quanto prima, dopo aver chiuso il maxi cantiere delle nuove sale operatorie e non è escluso che questo possa avvenire già dalle prossime settimane. Una moderna casa di accoglienza con 10 unità abitative indipendenti in grado di accogliere fino a 25 persone che, come le altre già esistenti, sarà essenziale per le attività dell’ospedale Pasquinucci dove vengono salvate tante vite e vengono operati bambini con patologie anche rarissime provenienti spesso dall’estero: famiglie che hanno bisogno di un punto di appoggio, di un grande sostegno umano che da sempre trovano all’ospedale del cuore di Massa grazie anche all’associazione “Un cuore un mondo Onlus“.