REDAZIONE MASSA CARRARA

“TassonArt“, ecco come ti valorizzo il borgo

Ora installazioni poi partiranno due progetti per recuperare il paese e supportare il commercio

Tassonarla é un antico borgo del Comune di Tresana. Il paese si allunga sulla collina con case in pietra e passaggi voltati. L’amministrazione comunale con l’aiuto della Pro- loco e degli abitanti ha deciso di valorizzarlo dando vita a “TassonArt“, mostra d’arte diffusa in programma dal 19 al 21 agosto. Parteciperanno numerosi artisti fra cui Paolo Staccioli, Alessio Manfredi, Antonio Gavarini e Francesco Bandinelli. Altri ancora stanno per aderire. Antonio Gavarini esporrà le sue piastrelle, a carattere antropomorfico, che si rifanno alla tradizione ancestrale, rilevata in diversi borghi lunigianesi, di collocare sculture con sembianze umane sulle facciate delle case. Alessio Manfredi esporrà le sue sculture a parete, che combinano la scultura con l’installazione seguendo una ricerca incentrata su temi umanistici, e che nella produzione tridimensionale, sono costituite da vari materiali, dal marmo alla fibra di carbonio.

Francesco Bandinelli, ceramista produrrà un busto di Dante Alighieri per celebrare la tradizione dantesca del Comune di Tresana. Paolo Staccioli, si muoverà alla sperimentazione di nuove forme, modellate con leggerezza e ironia: arlecchini, guerrieri, viaggiatori, bambole, che si staccano dalla superficie bidimensionale del vaso per divenire scultura.

"I nostri obiettivi spiega – il sindaco di Tresana Matteo Mastrini – sono la valorizzazione del borgo e la conoscenza del suo patrimonio architettonico e culturale. Per questo ci saranno anche momenti dedicati al teatro e alla letteratura con l’intervento dello scrittore Corrado Leoni e della compagnia teatrale di Armanda Taddei e Stefano Maffei".

Un’altra iniziativa riguarda il recupero del centro storico di Barbarasco. Il progetto è stato recentemente presentato dall’amministrazione comunale nel corso di un incontro al bar Da Boe. A fianco al sindaco l’assessore all’urbanistica, Alessandro Vannini, che nel borgo vive: "È un lavoro che parte dalla memoria – dice – e dalla necessità di supportare le attività commerciali che sono rimaste e di dare nuovo valore agli immobili. Per quanto attiene l’importo dei lavori siamo oltre i 300 mila euro e contiamo di recuperarli sui bandi regionali e nazionali, ad alcuni abbiamo già partecipato, ad altri parteciperemo a breve".

Natalino Benacci