REDAZIONE MASSA CARRARA

Tangenti, nuove accuse riti abbreviati e patteggiamenti

Nuova puntata del processo contro i tre ex dipendenti della Provincia (e tutti gli autotrasportatori) accusati di far pagare una tangente per i carichi eccezionali in transito sulle strade della Provincia. Anche per evitare stralci, il giudice dell’udienza preliminare Dario Berrino ha rinviato l’udienza al 26 settembre per la lettura delle sentenze del rito abbreviato, dei patteggiamenti e per decidere sugli eventuali rinvii a giudizio. E’ giusto a questo punto ricordare che i rinvii a giudizio, se ci saranno, riguarderanno una piccola parte dei circa 40 imputati. Quasi tutti, infatti, hanno chiesto rito abbreviato e patteggiamento. Tornando a ieri mattina, il Pm ha integrato ben cinque capi di imputazione, sempre in materia di corruzione, a carico delle posizioni di Ambrosio, Viscuso e Micheloni, i tre ex dipendenti della Provincia coinvolti nell’inchiesta. L’avvocato Lara Balderi, per la Provincia di Massa Carrara che si è costituita parte civile, si è riservata di integrare la costituzione in giudizio come parte civile alla luce delle integrazioni sui capi di imputazione. E’ stato poi discusso il rito abbreviato con la richiesta di condanna per V. S, e S. d. M. Per Valerio Nizzoli la stessa Procura della Repubblica ha invece chiesto l’assoluzione. Successivamente è stata discussa l’udienza preliminare di Arturo Mostratisi, Gianfranco Bergamini, Furio Piccoli. Per Furio Piccoli è stata chiesta, da parte dello stesso Pubblici MInistero, la sentenza di non luogo a procedere. La prossima udienza si svolgerà il 26 settembre.