ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Taliercio: a scuola nei container. Alla Imm o all’ex Mediterraneo

Le due ipotesi al vaglio dell’amministrazione per collocare le aule duranti i lavori di ricostruzione

Taliercio: a scuola nei container. Alla Imm o all’ex Mediterraneo

La scuola ’Taliercio’ sarà abbattuta e ricostruita grazie ai fondi del Pnrr. Ma in attesa del nuovo edificio gli studenti saranno costretti a fare lezione nei container. Due le ipotesi al vaglio dell’amministrazione comunale: il parcheggio lato monte della Imm o l’ex area Mediterraneo. Non c’è ancora nulla di definitivo ma il ricorso ai containers sembra l’unica strada percorribile. "Mentre per la Buonarroti la soluzione è stata semplice e saranno spostati nella vicina Paradiso A – spiega la sindaca Serena Arrighi –, diverso è il discorso per la Taliercio. Inizialmente avevamo individuato di mettere i ragazzi nei locali della ex Da Vinci di via Campo d’Appio. Abbiamo fatto richiesta all’azienda sanitaria di riavere quegli spazi a disposizione per il tempo necessario alla chiusura del cantiere della Taliercio. C’è stato però comunicato che questa strada non sarebbe stata percorribile perché i lavori alla ex Leopardi dovranno partire al massimo nel 2025 per non perdere i finanziamenti destinati alla sua ristrutturazione".

Sulla questione interviene il consigliere di minoranza Simone Caffaz. "Molto del futuro di una comunità locale dipende dallo stato delle proprie scuole e ci duole constatare come a Carrara, sia per le strutture che ricadano sotto la responsabilità del Comune sia per quelle della Provincia – scrive Caffaz –, non solo è pessimo ma non è mai stato così degradato dal secondo dopoguerra. Adesso è scoppiato il caso della scuola media Taliercio, gestito dal Comune con il solito pressapochismo". Per questo Caffaz chiede "perché è stata decisa la tempistica dell’abbattimento e della ricostruzione delle scuole. Se non esista altra soluzione ai container, e nel caso fosse la soluzione individuata dove si intendano collocare la segreteria e i coadiutori, dove verranno svolte le ore di educazione fisica, le attività laboratoriali e i corsi musicali, e quali interventi sono previsti per garantire le condizioni di sicurezza degli studenti e soprattutto idonei ambienti di studio che garantiscano l’inclusione scolastica". E ancora "i motivi per i quali si è deciso di invertire la tempistica degli interventi alle due scuole – conclude Caffaz – se per la scuola Buonarroti, come aveva annunciato l’amministrazione, c’è stata l’aggiudicazione dei lavori al 30 luglio. Quali soni i cronoprogrammi per gli interventi alle due scuole, quando verranno aperti i cantieri e quando verranno informati i genitori e i dirigenti scolastici. Se i 15 milioni di euro di finanziamento previsto verranno interamente deliberati, o se l’amministrazione si farà carico di una parte degli interventi.

Intanto sui container la sindaca aggiunge "verificate le esigenze di spazi per le esigenze della scuola stiamo lavorando per modulare il progetto e nel frattempo stiamo ricercando una zona dove montare queste strutture. Una prima ipotesi, che abbiamo già discusso con la dirigente scolastica, è quella del parcheggio lato monte di Imm Carrarafiere. Al momento, tuttavia, nessuna decisione definitiva è ancora stata presa e stiamo valutando altre possibilità più vicine alla Taliercio come, per esempio, ex Mediterraneo a richiesta e suggerita dai genitori durante l’ultimo percorso partecipativo".