
Aprirà a gennaio grazie a un finanziamento del Pnrr. Un servizio contro lo spopolamento
Contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni della Lunigiana significa prima di tutto garantire servizi essenziali alle famiglie. In questa direzione si muove l’amministrazione comunale di Casola che ha deciso di investire concretamente sul futuro del territorio, puntando sui più piccoli. Questa notizia fa la storia perché a gennaio 2026 aprirà per la prima volta un asilo nido comunale. Un traguardo importante, reso possibile grazie a un finanziamento di 336 mila e 700 euro proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – Missione 4, Componente 1 – del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il contributo è stato destinato alla riqualificazione di un immobile pubblico precedentemente adibito a centro sociale. La struttura è stata completamente riconvertita in chiave educativa, con interventi significativi a partire dall’efficientamento energetico (il passaggio è stato da classe G ad A), passando poi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di nuovi spazi interni ed esterni pensati per il benessere dei bambini. L’edificio ospita un’area accoglienza, una zona sonno, uno spazio giochi, un laboratorio, servizi igienici e zona fasciatoio. All’esterno, è quasi ultimata un’area verde attrezzata, che permetterà ai piccoli di giocare all’aria aperta. L’asilo potrà accogliere inizialmente dodici bambini, ma le metrature consentiranno di ospitarne fino a venticinque. Il servizio sarà inoltre incluso nel bando regionale "Nidi Gratis" della Regione, misura fondamentale per sostenere le famiglie e promuovere l’accesso all’educazione in fascia 0-3 anni.
"Al momento – spiega il sindaco Mattia Leonardi – abbiamo già ricevuto tredici domande di iscrizione, segno evidente che l’amministrazione ha saputo intercettare un bisogno reale che non trovava risposta. Questo nido sarà un valore aggiunto per tutto il nostro territorio, un’opportunità per le famiglie e un tassello che completa il nostro plesso scolastico". Nel capoluogo comunale sono già presenti scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, tutte dotate di mensa e palestra attrezzata. L’asilo nido si inserirà in questo contesto, diventando la prima porta d’ingresso al percorso educativo locale. "L’attenzione verso bambini e famiglie è massima - chiude Leonardi - e la nuova struttura rappresenterà il fiore all’occhiello di una politica che intende rispondere con concretezza ai bisogni sociali ed educativi della popolazione. Ringrazio la mia consigliera con delega alla Scuola Alessia Binotti e tutto il personale degli Uffici per il supporto pratico che hanno saputo dare alla realizzazione di questo progetto".
Anastasia Biancardi