"Studi classici e Resistenza: il legame tra l'Orlando Furioso e la storia locale di Massa"

Il progetto educativo "Officina della Comunicazione" al Liceo classico Rossi di Massa unisce l'Orlando Furioso alla Resistenza locale, coinvolgendo gli studenti in produzioni teatrali e editoriali. Un seminario e un'opera cantata celebrano il lavoro svolto.

Il progetto educativo "Officina della Comunicazione" al Liceo classico Rossi di Massa unisce l'Orlando Furioso alla Resistenza locale, coinvolgendo gli studenti in produzioni teatrali e editoriali. Un seminario e un'opera cantata celebrano il lavoro svolto.

Il motto fatto proprio da Polibio Historiamagistra vitae, ovvero studiare il passato per conoscere il presente, è una delle peculiarità degli studi classici. Ecco perché a chi possa chiedersi quale possa essere il collegamento tra l’Orlando Furioso e la Resistenza, la risposta sta proprio nel modello educativo degli studi classici. Nell’ormai consolidato progetto di ’Officina della Comunicazione’ promosso dalla professoressa Rosaria Bonotti da anni si procede scegliendo un tema letterario o un’opera e, dopo averne analizzato il testo ed inserito in un contesto storico e sociale si realizza un prodotto teatrale o cinematografico nonché editoriale per avviare gli studenti non solo alla conoscenza ma anche al saper fare che, nel caso specifico, significa organizzare un vero e proprio evento, inserito nel percorso di alternanza scuola lavoro. Quest’anno il testo scelto per il progetto è stato l’Orlando Furioso per discutere di guerra e pace dai tempi più antichi ai tempi più recenti, realizzando un prodotto che è diventato un fumetto e un’opera cantata.

Questa mattina, dalle 9 alle 13 circa, a Palazzo Ducale nella sala della Resistenza, si tiene un seminario che, partendo dall’analisi del 1500 e dell’opera di Ariosto, con collegamenti alla cultura locale dei Maggi antonesi, si concentra sul tema della Resistenza locale e in particolare sulla figura di Pietro Del Giudice, attivo nella lotta partigiana, nominato al termine della guerra Prefetto della città di Massa. In collaborazione con l’Anpi di Massa, presieduta da Emma Cordoni, in collaborazione con Maria Del Giudice, figlia Di Pietro e membro della presidenza dell’Anpi, e Massimo Michelucci, anche lui membro della presidenza dell’Anpi, sono state tenute delle lezioni, al termine delle quali grazie alla maestria del fumettista Giulio Peranzoni sono stati realizzati dei fumetti con i testi scritti dagli studenti del Liceo classico Rossi e che vengono espositi in occasione del seminario.

Il progetto seguito da oltre 80 allievi delle classi VB, IA, IIA, IIIA, IB, IIB, IIIB, IC e IIC vede protagonisti del seminario, con l’esposizione delle loro ricerche e le domande agli ospiti, Giulia Giorgi (Luci ed ombre del 1500), Sofia Mazzoni (Ariosto alla corte estense), Angela Rubino (Leggende epico-cavalleresche), Gabriele Mosti e Lorenzo Lippi (Il 1500 nel cinema), Matilde Fioravanti (La Resistenza apuana), Sofia Neri (La figura di Pietro Del Giudice) e Gabriele Bertucci (Il fumetto su Pietro del Giudice). Coordina la professoressa Bonotti con la collaborazione dei professori Laura Zocchi, Carlo Paolini, Cinzia Altamura e Chiara Santini. Partecipano la giornalista Angela Maria Fruzzetti e Sara Strenta. Un ringraziamento speciale per l’approvazione del progetto alla dirigente scolastica del Liceo Rossi Alessandra Paoli e per il supporto tecnico alla segreteria del liceo. I partner del progetto sono la Regione, nella figura del consigliere Giacomo Bugliani, e l’Ufficio scolastico nella figura di Vincenzo Genovese. Inoltre il Csi con Sandro Scuto e Diego Vitale, Confimpresa con Daniele Tarantino, il Club Scherma Apuano con Davide Lazzaroni e il gruppo operativo composto da Vanessa Pardi, Nicoletta Tonazzini, Rita Argini, Laura Manfredi, Valentina Salvini, Natalia Menconi, ’Gioca Mistero’ e Alessio Camardo, che ha messo a disposizione i bellissimi quadri del pittore Nino Camardo.

Oltre al seminario, il progetto prevede la messa in scena, il 4 giugno alle 21, al Teatro Guglielmi, di un’opera cantata, tratta dal poema epico cavalleresco dell’Orlando Furioso di Ariosto dal titolo ’Orlando, viaggio nel labirinto dei sentimenti’.