CRISTINA LORENZI
Cronaca

Stadio, fumata nera per l’ok. Torre faro e collaudo nel mirino

La commissione Pubblico spettacolo sospende il sopralluogo e attende documenti. Mancano posti auto

Il Genio civile ha presentato eccezioni e richiesto il collaudo delle. torri faro

Il Genio civile ha presentato eccezioni e richiesto il collaudo delle. torri faro

Fumata nera per lo stadio. Ieri mattina la commissione Pubblico spettacolo ha sospeso i lavori senza rilasciare il nulla osta necessario per l’apertura ai tifosi per la gara casalinga di domenica prossima con il Mantova. Da qui una corsa contro il tempo per avere tutta la documentazione e i collaudi necessari per l’apertura al pubblico di domenica per l’attesissima partita casalinga, la prima della Serie B.

A parte qualche eccezione su cui il Comune ha previsto di porre correttivi al più presto, il Genio Civile ha sollevato obiezioni sulle torri faro e chiesta la documentazione relativa al collaudo. Come se non bastasse sembrerebbe manchino anche i 50 posti auto necessari per gli ospiti della tribuna delle autorità. In sostanza il Comune per adeguare lo stadio alle esigenze della Serie B e per consentire alle emittenti nazionali le riprese ha intensificato i punti luce sulle torri faro, creando un aggravio di peso su cui il Genio civile ha voluto vedere chiaro per garantire l’incolumità degli spettatori. Pare che la documentazione relativa al collaudo, che ieri mattina da palazzo civico non sono riusciti a produrre, sia una pura formalità e dagli uffici garantiscono che sarà trasmessa prima possibile. Più complicato potrebbe essere ricavare 50 posti auto nell’area limitrofa allo stadio che non è particolarmente ampia per posteggi e nuove aree sosta. Intanto dal Comune nessuno commenta e si confida di arrivare in tempo per l’appuntamento di domenica. Anche l’intera città è con il fiato sospeso in attesa di documenti e nulla osta che consentano l’apertura. Sulla capienza, la sindaca sarà costretta a una deroga per consentire a oltre 5mila persone l’entrata e l’accesso alla partita in uno stadio che al momento può ospitare soltanto 3560 persone.

Intanto dal Comune si affidano a un breve intervento in cui spiegano: "Si è svolto stamani il sopralluogo della commissione provinciale Pubblico spettacolo allo stadio dei Marmi. Prevista una nuova seduta per il parere definitivo. Il sopralluogo e l’analisi dei documenti sono stati positivi – spiega la sindaca Serena Arrighi -, solo il Genio civile ha richiesto una integrazione documentale. Gli uffici comunali sono già al lavoro per predisporla e inviarla prima possibile in modo da poter ottenere il via libera definitivo e riaprire lo stadio dei Marmi alla città".