«Spino Fiorito» nel segno di Expo

A maggio un’edizione straordinaria. Ingresso gratis per chi avrà il biglietto della rassegna universale

Turisti e residenti all’ultima edizione di «Spino Fiorito» al castello Malaspina

Turisti e residenti all’ultima edizione di «Spino Fiorito» al castello Malaspina

Massa, 14 aprile 2015 - Sarà un’edizione straordinaria, un appuntamento speciale in concomitanza con l’Expo di Milano. Sì, Massa ha deciso di celebrare l’esposizione universale con Spino Fiorito Expo 2015, una tre giorni, in programma dal 21 al 24 maggio allestita, come da tradizione, nel castello Malaspina. Uno «strappo» alla regola, vista la cadenza biennale dello Spino. Il tutto condito da importanti novità: chi sarà in possesso del biglietto per l’ Expo di Milano avrà ingresso gratuito allo Spino Fiorito. Per l’edizione speciale saranno presenti operatori provenienti dalla sola Toscana e non da tutta Italia ed è prevista la creazione di una seconda biglietteria, probabilmente in uno degli spazi dell’ atrio di palazzo civico.

Ovviamente sarà lasciata la biglietteria «storica» del Malaspina. A spiegare le novità di Spino Fiorito Expo 2015 è l assessore alle Attività Produttive Gabriele Carioli, che spera in un successo analogo ai precedenti appuntamenti. «Gli operatori saranno quelli della mini imprenditoria, proverranno dalla sola Toscana e saranno oltre un centinaio – spiega - legati alla promozione del comparto eno gastronomico, ma con un occhio speciale, quest’ anno, alla valorizzazione delle eccellenze culinarie e tipiche dei territori».

Spino fiorito è giunto alla sua nona edizione ed è uno dei momenti più importantiper la promozione della produzione tipica «del bicchiere» in grado di attrarre un gran numero di visitatori e turisti nei percorsi rinascimentali e medievali del castello Malaspina. L’idea di proporne una edizione speciale in vista dell’ Expo, venne lanciata già lo scorso anno dall’allora commissario della Provincia Osvaldo Angeli: nel 2014 dopo solo 3 giorni, si erano registrati 11.000 tagliandi staccati, 6.000 calici «alzati» e 25 mila coupon da degustazione venduti.