
Spaziominimo per arte e design I ‘Fossili’ di Alberto Maria Prina
Vivere in un piccolo paese montano è sempre una sfida al rischio dello spopolamento dietro l’angolo e scattano spesso idee e progetti per rivitalizzare l’orgoglio di abitare in un ambiente naturale e in comunità vive e longeve. Lusignana, nel Comune di Filattiera è composta da due frazioni Vignolo e Posponte che hanno prati e boschi solcati da numerosi torrentelli. Ma anche un museo etnografico nella canonica accanto alla chiesa seicentesca intitolata ai santi Vincenzo e Anastasio, che vuole utilizzare i valori della memoria per far crescere nuove opportunità economiche. Recuperare i segni del tempo, infatti, non significa dare vita ad un’operazione nostalgica, ma preparare le carte migliori per il futuro Ed è un buon posto per vivere. Ne è convinta Loredana Sarti che ha aperto le porte di casa alla mostra “Fossili” di Alberto Maria Prina, già direttore delle riviste Dossier Habitat e Urban Design (2004 – 2011), docente incaricato al Politecnico di Milano al corso di laurea in Disegno Industriale, poi all’Accademia di Belle Arti di Brera, corso di Urban Design.
Un taglio del nastro di eccellenza per “Spaziominino”, così si chiama il locale d’esposizione, che per la prima volta ha aperto le sue porte alla collettività, dando vita all’idea ed al progetto di portare nomi importanti dell’arte e della cultura per rendere il borgo più attrattivo e più bello. E proprio partendo dall’amore per Lusignana, Loredana Sarti ha voluto, con grande passione, dare il suo personale contributo, mettendo a disposizione della comunità e dei visitatori venti metri quadrati, uno spazio minimo appunto, da utilizzare per esposizioni artistiche o di design, che si colleghino all’attività del territorio e che ne siano la rappresentazione. "Il mio legame con Lusignana – spiega – è divenuto ancora più forte dopo la recente esperienza delle catastrofi naturali avvenute nella nostra splendida e fragile Italia, che ha accresciuto la consapevolezza dell’importanza di mantenere vivi i paesi, evitando l’abbandono e la conseguente perdita di valori e di radici".
Un grande ringraziamento va ad Alberto Maria Prina,che ha voluto inaugurare questo percorso portando a Lusignana la sua splendida mostra "Fossili, carte varie, pitture su libro preparato", un affascinante percorso artistico basato sulla valorizzazione del libro, della sua simbologia e della sua sacralità. L’autore, noto artista e designer, che dagli anni Settanta spazia dalla pittura informale al design e all’architettura, fino alle riflessioni su scrittura, simbolo e racconto, con la sua presenza ha infatti aggiunto grande valore a questo innovativo progetto. "Mi è sempre dispiaciuto gettar via libri – scrive Alberto Maria Prina per illustrare la mostra –. Per cultura e tradizione essi rappresentano il sapere ed il loro valore simbolico non mi appare troppo sminuito dal fatto che gran parte del pubblicato sia banale e a volte sgradevole".
Un evento quindi da non perdere, che si terrà presso Spaziominimo a Lusignana, località Vignolo n. 54, tutti i giorni fino al 27 agosto, dalle 16 alle 18Le visite su prenotazione, chiamando al n. 0187-455360 o inviando le richieste ad [email protected].
Natalino Benacci
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