Un settore particolare dei servizi sociali è quello legato ai minori e ai loro genitori, dai centri diurni attivi per attività a sostegno di una genitorialità consapevole e responsabile, all’assistenza socio educativa finalizzata al raggiungimento dell’inclusione scolastica e l’autonomia psico-fisica e relazionale dei ragazzi con disabilità. Poi il progetto Pippi finalizzato a sostenere le capacità genitoriali e supportare i bambini e le famiglie in condizioni di vulnerabilità. Molte le realtà che collaborano con il Comune e l’Ambito, tra cui l’associazione del terzo settore ‘Il borgo dei bambini’. una realtà fondamentale per dare sollievo alle famiglie ‘fragili’. Si tratta di una comunità socio educativa che nelle ore diurne fornisce supporto a bambini e ragazzi fino a 16 anni di età. Attività, laboratori , compiti e altro da fare anche assieme ai genitori.
Il centro dispone di quattro figure professionali impegnate nel realizzare percorsi personalizzati per i minori. Ora sono dodici in carico al servizio. Il ‘borgo dei bambini’ propone giochi liberi ma anche strutturati e con regole ben precise per infondere nei piccoli l’autostima, la consapevolezza delle emozioni, e avere un confronto con le loro famiglie. L’associazione è nata nel 2019 su iniziativa di Graziella Chimenti, legale specializzata nel diritto della famiglia. È lei che ha voluto realizzare uno spazio quanto più possibile preventivo del disagio e dell’emarginazione, aprendo anche e soprattutto alle fasce più basse di età. La struttura si propone di fornire risposte alle esigenze dei minori del territorio, nell’ottica che agire preventivamente sulle situazioni di disagio sociale aumenta le possibilità di spezzare la catena del disagio stesso. La comunità socio educativa è rivolta ai minori di Massa, Carrara e Montignoso che sono già in carico ai servizi sociali.
A.P