REDAZIONE MASSA CARRARA

Sos delle coop Compass e Di Vittorio "Casa Ascoli deve darci i 4 milioni"

I presidenti delle due società pronte a incontrare la commissaria Rosa Trio

Sos delle coop Compass e Di Vittorio "Casa Ascoli deve darci i 4 milioni"

Compass e Di Vittorio pronte a incontrare la commissaria Maria Rosa Trio (nella foto) per riavere i 4 milioni di euro che vantano da Casa Ascoli. A rischio il destino di 2mila lavoratori. I presidenti Umberto Giorgi, presidente Compass e Melina Ricci, della cooperativa sociale Di Vittorio raccontano mesi di grande preoccupazione, attesa per avere il pagamento delle fatture, promesse cadute nel vuoto: "Si è completato il passaggio del personale già dipendente delle cooperative sociali Compass e Di Vittorio di Massa a ’Salute’ che gestirà le Rsa Ascoli e Pelù, a seguito dell’aggiudicazione del servizio con procedura negoziata. Non intendiamo in questa sede commentare la legittimità di quell’affidamento, per il quale verrà richiesta una valutazione da parte al Tar. Torniamo su una tematica che pare essere stata derubricata: il ritardo nell’erogazione degli stipendi, che ha riguardato la sola Compass, ha una precisa responsabilità ascrivibile ai mancati pagamenti delle fatture che in questi anni Ascoli ha perpetrato nei confronti delle nostre cooperative. Nonostante questo, in tutto questo tempo, e sottolineiamo che stiamo parlando di anni, Di Vittorio e Compass hanno continuato a svolgere le attività assistenziali richieste dalla Casa di riposo a beneficio degli anziani ospitati e a retribuire regolarmente le lavoratrici e i lavoratori, parallelamente all’aver portato avanti le azioni ed i tentativi per il recupero del credito".

"Un credito – proseguono – che ha una portata enorme e ammonta complessivamente, per le sole Di Vittorio e Compass, alla cifra di quasi 4 milioni di euro e per il quale il Prefetto Guido Aprea, che ringraziamo, ha assunto l’impegno diretto nei confronti degli enti preposti affinché venga trovata una soluzione. Oltre a questo credito relativo agli anni passati, non ci sono state ancora saldate anche le fatture relative all’attuale amministrazione della Asp Ascoli a partire dal mese di settembre 2022. Non vorremmo che con il cambio di gestore del servizio la vicenda finisse nel dimenticatoio. Per questo continuiamo a rivendicare a gran voce il rispetto del lavoro svolto in questi anni e quindi il pagamento delle enormi somme a noi spettanti da parte della Ascoli".

AM