Sorvegliato speciale evade dai domiciliari e va in giro con arnesi da scasso: arrestato

In manette è finito un carrarese. I carabinieri lo hanno portato nel carcere di Massa

Carabinieri (foto di archivio)

Carabinieri (foto di archivio)

Massa Carrara, 1 aprile 2023 – Era uscito dal carcere a febbraio di quest'anno, il 40enne di Carrara con una sfilza di precedenti penali per furti di ogni tipo, che era stato fermato di notte dai carabinieri a Massa, mentre se ne andava in giro con un arnese idoneo allo scasso, per giunta in una zona del centro città dove ci sono molte attività commerciali, diversi uffici pubblici e istituti scolastici.

I militari dell'Arma avevano poi scoperto che l'uomo era stato sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, una misura di prevenzione prevista dal Codice Antimafia per mettere un freno alle persone ritenute di elevata pericolosità sociale, che nel caso specifico oltre all'imposizione di comportarsi bene e di "rigare dritto", prevedeva il duplice obbligo di non allontanarsi da Carrara e di non mettere piede a Massa. Per questo motivo, avendo violato gli obblighi della sorveglianza speciale, il pregiudicato era finito in manette, poi in Tribunale a Massa il giudice aveva disposto gli arresti domiciliari fino alla data del processo. Il 40enne, però, in casa c'è rimasto solo per poche ore, perché i carabinieri di Carrara al momento del primo controllo non lo hanno trovato. A quel punto, sono state diramate le ricerche dell'evaso a tutte le pattuglie presenti nel territorio, che si sono concluse in meno di 24 ore. Infatti il giorno successivo l'uomo è stato catturato dagli investigatori del Nucleo operativo, che lo hanno visto mentre se ne andava a spasso per Marina di Carrara come se nulla fosse. Finito nuovamente in manette, questa volta per evasione dagli arresti domiciliari, dopo la convalida dell'arresto il giudice ha disposto di accompagnarlo in carcere a Massa.