CRISTINA LORENZI
Cronaca

"Solo uniti si vince": l’invito dei giovani

Zoe Stroobant, di Sinistra italiana, si dissocia dalla coalizione che dice no ai 5 stelle e punta a ricompattare insieme ai grillini

di Cristina Lorenzi

E’ stata presentata come il simbolo dell’unione. Serena Arrighi, candidata a sindaco per il Partito democratico, imprenditrice presa dalla società civile a cui è stato affidato il compito di riunire tutto il centro sinistra o almeno una gran parte di esso, è stata incoronata a Ca’ Michele nel corso di una presentazione in cui il mantra è stato il "no ai 5 stelle". Quello è ciò che ha fatto scattare l’endorsement ad Azione e al Partito Repubblicano che, appena da via Groppini è stato assicurato il distacco dal Movimento 5 stelle e la discontinuità con l’attuale amministrazione, non hanno avuto dubbi a dissociarsi dal resto del polo riformista che adesso è rimasto con Italia Viva e Socialisti.

"Non è una questione personale – ha sempre detto il segretario comunale del Pd Gianluca Brizzi – il nostro no è legato a un pessimo giudizio sui 5 anni di attività amministrativa e vogliamo dare un chiaro segnale di discontinuità".

Tanto è bastato per sciogliere le riserve di parte del polo riformista che, con Azione e Pri, ha subito aderito al progetto di via Groppini. E con essi anche Sinistra italiana, e tutti i gruppi giovanili dei rispettivi partiti.Tuttavia a fine conferenza i vertici di Sinistra italiana si sono affrettati a porre subito dei distinguo: "Noi siamo aperti a tutte le forze che ci possano aiutare a sconfiggere le destre, 5 stelle compresi".

Parte da qui la rappresentante del Movimento giovanile della sinistra, Zoe Stroobant, appena 18 anni, ma con le idee più che chiare. "Siamo tutti contenti di Serena Arrighi che davvero può essere quella figura di donna capace di cambiare la politica cittadina. Tuttavia non siamo d’accordo con la chiusura al movimento 5 stelle. Siamo convinti che mai come in questo periodo un’unità di tutto il centro sinistra potrebbe davvero riconsegnare la città. Adesso è il momento di aprire i tavoli con i programmi e capire chi vuole partecipare al disegno comune. Soltanto in questo modo potremo avere un centro sinistra forte e compatto per combattere il pericolo. Mi rivolgo ai 5 stelle, ma anche a tutte quelle forze del centro sinistra che si riconoscono in un programma di rilancio della città. E’ il momento di superare i personalismi e le posizioni particolari per andare oltre. Bisogna ragionare su un altro terreno e capire che la sinistra divisa in mille rivoli ha già dato brutti esempi nelle ultime elezioni amministrative". Un messaggio ecumenico e di pace che guarda caso viene proprio dai giovani, che rappresentano il futuro della politica e che sicuramente inducono a un messaggio di speranza.

Stroobant pensa che la sua posizione potrebbe essere presa in considerazione anche da altri gruppi della coalizione?

"Per il momento vedo che ci sono ancora tante resistenze. I partiti sono tutti fermi sulle proprie posizioni e decisi a non fare alcun passo indietro".

Mi sembra che il motivo non siano tanto i personalismi, quanto il giudizio sugli ultimi anni di amministrazione. Almeno così dice il segretario del Pd Brizzi.

"Credo che nell’amministrazione dei 5 stelle non tutto sia da buttare. Ci sono stati ottimi assessori e penso che quel tipo di esperienza vada conservata. Mi auguro che il resto del centro sinistra venga nel mio solco per poter davvero creare una grande unità che possa, compatta, vincere le prossime elezioni amministrative e riconsegnare la città al centro sinistra".