FRANCESCO MARINELLO
Cronaca

Soli si è tutti più poveri Mostra e dibattito sui disagi economici, sociali e culturali

Spazio Alber1ca ed Eco Apuano hanno aperto il focus sul degrado . Scuola e sguardo sulla formazione: gli esperti hanno detto la loro. allo scopo di trovare soluzioni per uscire dall’emarginazione.

Soli si è tutti più poveri Mostra e dibattito sui disagi economici, sociali e culturali

di Francesco Marinello

"Non ci resta che piangere? Uscire dalla povertà è possibile", parola di Spazio Alber1ca ed Eco Apuano che hanno avviato un progetto inedito. L’evento promosso a San Giacomo, è l’incipit di un percorso che proseguirà nei prossimi mesi con tanti appuntamenti culturali e sociali con lo scopo di approfondire le varie povertà che ci circondano trovando punti di incontro e soluzioni. Dalla povertà lavorativa a quella sanitaria, dalla quella degli immigrati al sistema scolastico: secondo Luciana Ceccarelli, moderatrice e presidente di Spazio Alber1ca è necessario approfondire queste realtà, cercando di combattere la campagna simbolica e ideologica che sta cambiando la percezione culturale della povertà. Presente anche il direttore di Eco Apuano Marcello Palagi che ha presentato il numero della rivista dedicato alle povertà: "Grazie all’idea di Marina Babboni abbiamo fatto un quadro sulla situazione locale. Esistono molti tipi di povertà ma quella più difficile è la solitudine, la mancanza di relazioni".

Poi Alessandro Volpi, docente di storia all’università di Pisa ed ex sindaco di Massa, ha rivolto attenzione, guardando alla nostra provincia, soprattutto alla situazione di persone portatrici di handicap non autosufficienti che vertono in gravi situazioni di disagio dimenticate ed emarginate dalla società. A questo proposito è intervenuto anche Marco Lagomarsini vice presidente della Consulta Disabilità Carrara: "Dal momento in cui nasce una malformazione fisica o cognitiva si sviluppa un’emarginazione e sarà sempre più difficile per questa persona accedere a cure e servizi per garantirsi una vita dignitosa". Hanno poi partecipato all’evento anche Riccardo Bardoni delegato Arci provinciale alle politiche sociali e Sebastiano Salaro segretario Filcams Cgil. Lo slogan comune è stata la necessità di combattere le povertà intellettuali, artistiche, sociali, politiche: "proprio come Pasolini, - ha spiegato Bardoni - che politicamente scorretto ci ha mostrato con l’arte una drammatica realtà". Presente anche una mostra fotografica a cura di Stefania Veracini e Fabio Bernieri che hanno catturato con il loro terzo occhio alcuni esempi di povertà sia sul piano nazionale sia su quello locale.