REDAZIONE MASSA CARRARA

Slitta di due mesi la posa della nuova fibra

Lo ha comunicato l’ingegner De Vita spiegando che manca l’autorizzazione di privati in alcune frazioni

I lavori per la posa della banda ultralarga nel Comune di Pontremoli, ripresi nei primi giorni di giugno da Open Fiber non potranno terminare come previsto entro dicembre a causa di difficoltà nella collocazione dei cavi in alcune frazioni per mancanza dell’autorizzazione dei privati. Ci sarà un rinvio di due mesi.

Lo ha comunicato al Comune di Pontremoli l’ingegner Roberto De Vita di Open Fiber e responsabile del progetto per il territorio, facendo il punto della situazione dei lavori. Il progetto aveva preso il via quasi quattro anni fa e poi l’attività era stata sospesa per motivi diversi, tra cui anche il Covid. Open Fiber ha cercato di recuperare il ritardo sulle aree bianche a fallimento di mercato: le zone rurali, i borghi. A Pontremoli era rimasto in sospeso circa un terzo delle opere. Le frazioni coperte nel Comune sono: il capoluogo, Soglio, Pietra Piccata, Arzelato, Torrano, Valle, Careola, Oppilo, Teglia, Novoletto, Saliceto Belvedere, Canale Scuro, Santa Giustina, Ceretoli, Arzengio, Mignegno, Traverde, Casa Corvi, Vignola, Canà, Bassone, Belvedere, Grondola, Villa Vecchia, La Colla, Pollina, Poderi, Montelungo, Cargalla Superiore, Cargalla Inferiore, Molinello, Groppoli, Cavezzana D’Antena, Casalina, Groppodalosio e Pracchiola, per complessive 6.009 unità immobiliari. Terminata la posa dei cavidotti, la fibra dovrà essere avviata con degli appositi apparati e la centrale a servizio del territorio comunale collegata a una o più reti nazionali attraverso il cosiddetto “backhauling“.

La fase finale con l’installazione di queste apparecchiature esula dai compiti di Open Fiber, non essendo obblighi definiti dalla concessione con Infratel Italia e potrebbero essere realizzati da altri operatori, che offrono il servizio agli utenti. Ecco le previsioni di completamento dei progetti per ogni comune: Aulla Bagnone, Villafranca (quarto trimestre 2022), Casola e Comano ( terminati), Filattiera, Fivizzano (quarto trimestre 2023), Fosdinovo, Mulazzo, Podenzana, Tresana (terzo trimestre (2023), Zeri (quarto trimestre 2023). L’obiettivo di Open Fiber è realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga di ultima generazione che garantisce performance elevate in termini di velocità ed affidabilità, permettendo così l’utilizzo di tutti i servizi innovativi, e ormai indispensabili, abilitati dal digitale, quali ad esempio la telemedicina, lo smart working, la didattica a distanza, i servizi avanzati della Pubblica Amministrazione.

N.B.